Da Lasagna per 75 mila euro al colpo Kvaratskhelia: i 10 acquisti top di Giuntoli

La Juventus ufficializza Cristiano Giuntoli come nuovo ds: dal colpo Lasagna pagato meno di 100 mila euro al capolavoro a Napoli.

Cristiano Giuntoli è diventato ufficialmente il nuovo Football Director della Juventus. La società l’ha definito “eclettico, innovativo e competente”. La carriera parla da sé. Gli affari compiuti in questi anni tra Carpi e Napoli sono stati straordinari. Certo, ci sono stati degli scivoloni, ma sono sicuramente di più gli acquisti memorabili piuttosto che quelli flop.

Acquisti Giuntoli
I dieci top acquisti di Giuntoli (Calciomercato.it)

Vale la pena ricordare che Giuntoli opera nel calcio da una vita ormai. E’ stato calciatore tra gli anni ’90 e i 2000, senza riuscire a lasciare il segno. Ha ottenuto il patentino per allenare in Serie B, ma ha poi cambiato idea diventando direttore sportivo. Nel Carpi ha iniziato la sua avventura da ds, mettendo a segno dei colpi geniali. In Emilia rimarrà per sei lunghi anni. Poi la chiamata della big, l’interessamento del Napoli avvenuto durante una trattativa tra le due società. Giuntoli tirava il prezzo per un giocatore e De Laurentiis capì che quello era l’uomo giusto per sostituire Bigon.

Calciomercato Juventus, Giuntoli nuovo ds: i suoi primi affari

Grazie anche al lavoro di Giuntoli, il Carpi è riuscito a compiere una scalata magnifica in Serie A. Bisogna sottolineare che nelle sei stagioni in cui è stato in Emilia-Romagna, il direttore sportivo ha concluso affari di rilievo, soprattutto andando a pescare giocatori dalle serie minori a bassissimo prezzo.

Cristiano Giuntoli top acquisti
Cristiano Giuntoli, nuovo DS della Juve (LaPresse) – Calciomercato.it

Si pensi che Kevin Lasagna è riuscito a farsi notare nel calcio che conta proprio grazie a Giuntoli, che lo prelevò dall’Este in Serie D, mentre il Carpi era nella serie cadetta. Il cartellino dell’attaccante costò appena 75 mila euro. E Lasagna anni più tardi è stato anche convocato in Nazionale. Straordinario, invece, l’affare che portò alla firma di Mbakogu. Il calciatore nigeriano venne preso in prestito nel 2013 dal Padova. L’anno successivo il club non si iscrisse alla Lega Pro e Mbakogu si svincolò, firmando così col Carpi a parametro zero. Grazie ai suoi gol, la squadra ottenne la promozione in Serie A. E ancora, l’ex diesse del Napoli strappò rispettivamente dalla Serie D e dalla Lega Pro Gagliolo e Inglese, entrambi calciatori che sono riusciti a togliersi più di qualche soddisfazione in Serie A.

Calciomercato Napoli, da Allan a Kvaratskhelia: i colpi alla Giuntoli

Nel 2015 diventa il nuovo direttore sportivo del Napoli, prendendo il posto di Bigon. L’avventura partenopea comincia con alcuni acquisti richiesti da mister Sarri: Hysaj e Valdifiori. Entrambi non di certo i migliori calciatori passati per l’ex San Paolo di Napoli. Ma il suo primo vero acquisto fu Allan, strappato dall’Udinese per 12 milioni di euro e contropartite. L’anno successivo, Giuntoli acquistò Zielinski dall’Empoli per 15 milioni di euro. Qualche anno più tardi, con benestare di Ancelotti, Fabian Ruiz approdò in maglia azzurra dopo il pagamento della clausola rescissoria.

Giuntoli e Kvaratskhelia
Giuntoli e Kvaratskhelia (LaPresse) – Calciomercato.it

Ma un altro vero capolavoro di Giuntoli è stato l’acquisto di Giovanni Di Lorenzo, che dopo due stagioni all’Empoli fu messo nel mirino dagli scout azzurri e fu acquistato per 8 milioni di euro. Oggi è diventato capitano e Campione d’Italia, oltre ad essere il terzino titolare della Nazionale italiana. Uno degli affari più complessi, ma portati a segno, fu quello di Victor Osimhen, acquistato dal Lille per circa 70 milioni di euro più contropartite varie. E durante la guerra in Ucraina, Giuntoli si mise subito all’opera per accordarsi con Khvicha Kvaratskhelia, voluto da mezza Europa come ha confermato anche Ausilio. Il Napoli ha anticipato tutti e ha avuto più coraggio, sfruttando il ritorno in patria del georgiano e pagandolo poco più di 10 milioni di euro.

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