Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Brasile in nero, ma il razzismo non si ferma: shock prima della partita

Nuovo episodio di razzismo: il tutto prima del calcio di inizio della sfida che vede impegnato il Brasile contro la Guinea

Sarebbe dovuta essere un’amichevole per dire no al razzismo. Il Brasile, per la prima volta nella sua storia, ha deciso di scendere in campo, contro la Guinea, con una maglia completamente nera per lanciare un segnale importante e per schierarsi al fianco di Vinicius Juniors.

Episodio di razzismo prima di Brasile-Guinea
Vinicius (©LaPresse) – Calciomercato.it

Era il 21 maggio quando l’esterno fu vittima di insulti per il colore della sua pelle, nel corso della partita contro il Valencia, giocata al Mestalla. La sfida di oggi, che si sta disputando in Spagna, al Nou Municipal de Cornella, sarebbe dovuta servire a dare un segnale forte, ma stando a quanto riporta Globo, si sarebbe verificato un nuovo caso, che avrebbe, se confermato, del clamoroso.

Brasile-Guinea, nuovo caso di razzismo prima del match

Secondo quanto si può leggere sul portale, prima del calcio d’inizio, Felipe Silveira, un amico di Vinicius Junior, che fa parte anche del suo staff, sarebbe stato vittima di razzismo.

Episodio di razzismo prima di Brasile-Guinea
Vinicius (©LaPresse) – Calciomercato.it

L’episodio sarebbe accaduto al momento di entrare allo stadio, quando al passaggio dei tornelli uno steward avrebbe mostrato al 27enne una banana, invitandolo ad alzare le mani. Silveira avrebbe così chiamato le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto. Il caso è ancora in corso di accertamento. Non ci resta, dunque, che aspettare le verifiche che faranno chiarezza su quanto successo.

Ore 23.02 – Arrivano aggiornamenti in merito all’accaduto. Secondo ‘El Partidazo de COPE’, la società di sicurezza all’esterno dello stadio nega che ci siano stati episodi di razzismo. La persona accusata sarebbe così pronta a presentare un reclamo alla polizia regionale.

Gestione cookie