Abraham ko: lesione del crociato. E l’infortunio shock mette nei guai la Roma sul mercato

Tammy Abraham è uscito con le mani sul volto dal match con lo Spezia per un bruttissimo infortunio al ginocchio: cosa cambia sul mercato

Minuto 64: Abraham entra in campo per un Belotti, che chiude il suo campionato con un desolante zero alla voce gol fatti. Minuto 80: Abraham esce dal campo con l’auto-medica per un bruttissimo infortunio al ginocchio. In un allungo verso la porta il contrasto con l’avversario, poi il piede appoggiato male e una torsione innaturale da brividi del ginocchio sinistro.

Mourinho e Abraham (LaPresse) – calciomercato.it

L’inglese resta a terra, con le mani sul volto, tra i dolori, prima di lasciare il campo. Una beffa tremenda alla fine di una stagione già parecchio negativa, densa di critiche. E in serata subito la diagnosi: trauma distorsivo con lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Ed è un responso decisamente pesante, a livello tecnico ma forse soprattutto economico. Perché Abraham è uno dei principali indiziati a fare le valigie per permettere ai giallorossi di avere po’ di spazio di manovra sul mercato. La Roma da mesi è entrata nell’ordine di idee di ascoltare ed eventualmente accettare senza troppi problemi offerte all’altezza per il numero 9.

Abraham tra i cedibili, ma l’infortunio può stravolgere tutto: gli scenari

La Premier League è la destinazione più verosimile e probabile, visto che ha soldi da spendere. E soprattutto in patria Abraham ha ancora mercato. Si è parlato di Aston Villa, ieri anche di Everton, e di proposte di oltre 30 milioni di euro. I giallorossi ne vorrebbero almeno 40, cioè quanti ne hanno spesi per portarlo a Trigoria dal Chelsea.

Abraham (LaPresse) – calciomercato.it

In estate scatterà anche la clausola di recompra per i Blues da 80 milioni, ma ovviamente a Cobham non è una ipotesi neanche lontanamente presa in considerazione. Uno stop di almeno 5 mesi, però, vorrebbe dire che il classe ’98 tornerà a disposizione solamente a novembre. Insomma, dovrebbe saltare quasi tutta la prima parte di stagione. Una condizione che rende impossibile cederlo. Ma in ogni caso Pinto dovrà sostituire quello che è l’attaccante titolare, con Belotti già al passo d’addio. E allora anche sul Gallo possono cambiare le riflessioni.

Risultato: attacco praticamente da ricostruire e rivedere, con l’unica scappatoia legata alla cessione di Ibanez. Che comunque non basterebbe per reggere un mercato intero di un certo livello. Quello che serve per costruire con Mourinho, al netto del suo gesto ai tifosi. L’infortunio di Abraham può essere decisivo per tutta l’estate giallorossa.

Impostazioni privacy