Ultimo bilancio del Sassuolo: fatturato, debiti e previsioni per il futuro

I dati dell’ultimo bilancio Sassuolo sono positivi, ed infatti il club è tornato in attivo dopo due anni di perdite. Ecco i dati contabili di maggior rilievo del club neroverde emiliano. 

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Veronica Squinzi e Alessio Dionisi (LaPresse9

Il Sassuolo è un club che negli ultimi anni si è inserito nel panorama calcistico della Serie A in modo stabile, con risultati anche di un certo prestigio. Una società sportiva non di grandi dimensioni, non un top club, ma sicuramente una realtà locale che ha saputo trovare un equilibrio tra entrate ed uscite e tra costi e ricavi, oltre che uno spazio nel calcio che conta.

L’ultimo bilancio di cui siamo a disposizione, ovvero quello che si è chiuso lo scorso 31 dicembre, ne è la prova. Dopo alcuni anni di risultati in perdita, anche e soprattutto a causa degli effetti collaterali della pandemia (che hanno colpito in verità tutto il mondo del pallone), è tornato il segno positivo nei dati contabili del club, che dunque può guardare al futuro con ottimismo e ad una nuova stagione 2023-2024 nuovamente giocata nel massimo campionato di calcio italiano.

Ecco allora i numeri chiave dell’ultimo bilancio Sassuolo 2022, sul fatturato, sui debiti, sulle previsioni ed alcune altre informazioni utili a capire come stanno le cose a livello finanziario nel club emiliano. I dettagli.

Ultimo bilancio del Sassuolo 2022

Parlare di bilancio di un club significa considerare tutti quei dati utili a capire qual è lo stato di salute finanziaria di una società calcistica. D’altronde l’esistenza di un club dipende non soltanto dai risultati sul campo, ma anche da quelli finanziari. Ebbene per quanto riguarda l’ultimo esercizio il Sassuolo ha chiuso il bilancio al 31 dicembre dello scorso anno, ritornando in utile dopo due anni con il segno meno.

Il risultato netto è stato positivo per 1,4 milioni di euro, a seguito di una perdita di circa 13,8 milioni di euro e relativa al bilancio dell’esercizio precedente.

Come spesso facciamo quando parliamo di dati contabili di un club di calcio, rimarchiamo qui ancora una volta che laddove si parli di bilancio di una società – e questo vale anche per il club US Sassuolo – è opportuno capire in estrema sintesi qual è la distinzione tra bilancio d’esercizio e bilancio consolidato, ossi due documenti contabili separati e da non confondere. Ambo i testi sono utilizzati dal club per fornire informazioni attendibili sulla propria situazione finanziaria e per indicare dunque non soltanto ai tifosi, ma anche e soprattutto ai potenziali investitori o finanziatori, quali sono gli equilibri – o squilibri – finanziari del momento.

In estrema sintesi, il bilancio d’esercizio costituisce un documento contabile che raggruppa organicamente le entrate, le uscite e il patrimonio della società di calcio per un certo lasso di tempo. Di fatto il bilancio d’esercizio rappresenta una panoramica della situazione finanziaria del club e dà ragguagli e chiarimenti indispensabili sulle sue attività, passività e patrimonio netto. In breve, si tratta dei dati e delle informazioni che, tra poco, vedremo con maggior dettaglio in riferimento proprio al Sassuolo.

Invece, il bilancio consolidato è costituito da un documento contabile caratterizzato da informazioni finanziarie di una società e delle sue controllate. Per questo motivo il bilancio consolidato indica le informazioni sulla situazione finanziaria di tutto un gruppo aziendale, formato da una società madre e dalle sue controllate – come se fosse un unico soggetto.

Proseguendo nell’occuparci di questa distinzione abbonderebbero i tecnicismi, mentre qui vogliamo soffermarci sui numeri più interessanti circa i dati contabili dell’ultimo bilancio Sassuolo esercizio 2022. Eccoli a seguire, a partire dal fatturato.

Fatturato Sassuolo 2022

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Fonte: Ansa

Veniamo al dato del fatturato, uno dei più significativi. Ebbene, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre scorso, il fatturato della società del Sassuolo è stato corrispondente a 138,9 milioni di euro, una cifra consistente e frutto delle plusvalenze e dalla sponsorizzazione di Mapei (proprietaria del club). Invece i costi sono stati corrispondenti a quota 132,3 milioni di euro. Il patrimonio netto è risultato così essere positivo per la cifra di 27,7 milioni di euro.

Approfondiremo tra poco le voci dei costi, che ovviamente controbilanciano il fatturato del club.

Rimarchiamo intanto qui che il fatturato di un club di calcio costituisce l’entità totale delle entrate finanziarie prodotte da distinte fonti, in un arco di tempo di solito pari a dodici mesi. Il fatturato è tipicamente formato da voci quali gli incassi derivanti dalle vendite dei calciatori, gli incassi legati ai diritti televisivi, gli introiti delle competizioni (ovvero i premi ottenuti partecipando a campionati e coppe) o le sponsorizzazioni con marchi e aziende che versano denaro per avere visibilità sulle maglie, negli stadi e in altri settori di promozione della società di calcio.

Ma il fatturato dipende anche da tanto altro e ovviamente anche dalla vendita dei biglietti per le partite casalinghe della squadra, come pure dagli abbonamenti sottoscritti dai tifosi più appassionati.

Dunque tutte le voci citate partecipano alla formazione del fatturato totale del club di calcio. Come ora vedremo maggiormente nel dettaglio.

Bilancio Sassuolo 2022: le cifre chiave dei ricavi

Vedendo le singole voci delle entrate, sicuramente vi sono alcune considerazioni da fare. Il Sassuolo nel corso dell’esercizio 2022 ha registrato, come abbiamo ricordato sopra, 138,9 milioni di euro di ricavi, una cifra oggettivamente non esigua.

Spicca la voce più corposa, ovvero quella delle plusvalenze, che dipendono dai risultati sul campo e che non di rado fanno la fortuna di un club. Ebbene esse sono corrispondenti a circa 51,3 milioni di euro: rileva in primis la cessioni di Scamacca (finito peraltro nel giro della nazionale maggiore) al West Ham per 36 milioni di euro (32,4 milioni di plusvalenza ma non vengono conteggiati gli eventuali bonus per 6 milioni di euro) e di Boga all’Atalanta per 22 milioni di euro (16,1 milioni di euro di valore come plusvalenza).

Non solo plusvalenze però, ma anche minusvalenze – e ci riferiamo a quelle riguardanti le cessioni di Babacar (1.8 milioni di euro) e Chiriches (1.01 milioni). Non dimentichiamo altresì i 5 milioni versati dal Napoli per il prestito di Raspadori, che verrà riscattato in estate dal club partenopeo.

Ma non solo, nei ricavi molto spesso un ruolo di primo piano hanno anche i ricavi da diritti TV, corrispondenti a 40 milioni di euro. Detti ricavi rappresentano le entrate che scaturiscono dai contratti di trasmissione televisiva dei match che hanno visto protagonista la squadra emiliana. I club incassano infatti pagamenti dalle emittenti, per conseguire i diritti di trasmettere le partite in diretta.

Invece dagli accordi per sponsor e pubblicità con Mapei sono giunti altri 23 milioni di euro, che hanno contribuito a rafforzare il fatturato nell’ultimo bilancio 2022 del Sassuolo.

Ricapitoliamo ora di seguito, voce per voce, i singoli ricavi del Sassuolo derivanti da:

  • gara: 3,9 milioni;
  • sponsor, pubblicità e commerciali: 27,2 milioni;
  • diritti tv: 40,0 milioni;
  • gestione calciatori: 54,0 milioni di cui 51,3 da plusvalenze.

Si contano poi altri ricavi, documentati nell’ultimo bilancio 2022 Sassuolo, per la cifra di 13,8 milioni di euro – andando a comporre il totale citato di 138,9 milioni di euro.

Bilancio Sassuolo 2022: le cifre chiave sui cost

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Dionisi, Carnevali e Squinzi (Ansa)

Come abbiamo accennato sopra, i costi a bilancio per il Sassuolo sono corrispondenti a 132,2 milioni di euro. In particolare, la maggior fetta dei costi è correlata alle spese per il personale, corrispondente infatti a 63,6 milioni di euro – di cui 51,6 milioni come retribuzioni per il personale tesserato. Nella voce troviamo i salari dei giocatori, degli allenatori, dei preparatori atletici e di altri membri dello staff tecnico e amministrativo. Chiaramente si tratta di una voce chiave dei costi per qualsiasi club di calcio, Sassuolo incluso.

Nel corso dell’anno passato il club Sassuolo ha speso circa 81 milioni nell’acquisto di calciatori, e ci riferiamo tra gli altri ai 20 milioni sborsati per Pinamonti dall’Inter – record di spesa per il club – come pure ai 12 milioni per Alvarez dal Penarol. Sicuramente cifre non esigue, ma che risultano ampiamente ‘sopportabili’ dalle casse della società emiliana, come mostra l’ultimo bilancio Sassuolo 2022 – senza dubbio positivo nel suo complesso.

Tra le altre uscite per il club, abbiamo anche le voci relative agli ammortamenti e alle svalutazioni, corrispondenti a 32,2 milioni di euro.

Ricapitolando, ecco di seguito le singole voci chiave relativamente ai costi in bilancio:

  • costi per servizi: 17,8 milioni di euro;
  • costi per il personale: 63,6 di cui 51,6 milioni come salari e retribuzioni per i tesserati;
  • ammortamenti e svalutazioni: 32,1 milioni di cui 31,5 milioni per i calciatori.

Nell’ultimo bilancio Sassuolo 2022 si contano poi altri costi per una voce corrispondente a circa 18,8 milioni di euro, per un totale pari ai citati 132,2 milioni.

Ulteriori chiarimenti sui costi

Sopra abbiamo parlato dei costi in bilancio del Sassuolo, e abbiamo citato i cd. ammortamenti. Ma che cosa sono esattamente? Ebbene questi ultimi altro non sono che quei costi che scaturiscono quando un club acquista un giocatore: infatti il costo del suo trasferimento è di solito ammortizzato – vale a dire distribuito – nell’arco della durata del contratto del giocatore. In buona sostanza, una società di calcio diluisce l’onere economico del trasferimento nel corso dei vari bilanci annuali che si susseguono.

Ma oltre a questi costi, non mancano le spese relativa alle strutture, vale a dire quelle inerenti all’acquisto, all’affitto o alla conservazione in buono stato delle strutture del club. Basti pensare ai campi di allenamento, agli uffici amministrativi, oltre che allo stadio. Ancora, tra i costi non mancano quelli relativi alle spese per le forniture per l’ufficio, i costi per le giovanili e il relativo staff, le utenze, i servizi di pulizia, i costi di trasferta per i match del Sassuolo, le spese di marketing e promozione, e ulteriori costi amministrativi. Ben si comprende allora che un bilancio è il risultato di delicati equilibri tra entrate ed uscite e tra ricavi e costi.

Debiti Sassuolo: quali sono e a quanto ammontano

Ribadiamo che la società di calcio Sassuolo ha chiuso il bilancio al 31 dicembre dello scorso anno, tornando in utile dopo due anni in perdita. E dopo la dura fase della pandemia, si tratta di un risultato nient’affatto scontato per un club che non si può definire una big del campionato.

La differenza tra fatturato e costi è positiva per il valore di 6,5 milioni di euro. In particolare, il risultato ante imposte è stato positivo per l’importo di 4,5 milioni di euro, mentre il risultato netto è stato positivo per la cifra di 1,3 milioni di euro. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022, data di chiusura del bilancio, è così risultato corrispondente alla cifra di 27,7 milioni, in aumento rispetto ai 12,5 milioni dell’anno precedente. E’ stata infatti la proprietà ad immettere nuove risorse grazie a versamenti ad hoc.

Altra voce molto importante sono i debiti. Questi ultimi al 31 dicembre scorso erano pari a complessivi 199,5 milioni di euro, rispetto ai 200,3 milioni al 31 dicembre 2021 – cifra riferita all’esercizio anteriore. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 era invece pari a circa 8,5 milioni di euro.

Brevemente ricordiamo che il risultato netto fa riferimento al profitto o alla perdita prodotta dalle attività del club in un certo periodo di tempo, mentre la posizione finanziaria netta ricostruisce un quadro più ampio e infatti indica la situazione finanziaria complessiva del club in un certo momento (differenza attivo-passivo finanziario di un club). Non a caso, l’attivo finanziario include elementi quali gli investimenti, i crediti e altri asset finanziari, invece il passivo finanziario include voci quali i debiti, gli impegni finanziari del club e altre obbligazioni. Anche di ciò si trova adeguato dettaglio nell’ultimo bilancio Sassuolo 2022.

Previsioni bilancio Sassuolo

Il prossimo bilancio Sassuolo si chiuderà entro il prossimo 31 dicembre, ovvero al termine dell’anno solare e secondo una prassi consolidata dato che, come indicato nel sito web della società neroverde, anche i bilanci relativi agli esercizi 2021 e 2020 riportano la stessa data di chiusura.

E’ presto dunque per fare previsioni circa il bilancio dell’esercizio 2023, e per saperne di più non resterà che aspettare ancora alcuni mesi. D’altronde i neroverdi, essendo un ramo dell’azienda Mapei non chiudono i bilanci in riferimento alla stagione calcistica e perciò  giugno, ma come una vera e propria azienda lo chiudono alla fine dell’anno solare.

Al fine di determinare l’utile o la perdita, molto come al solito dipenderà da voci chiave quali le plusvalenze, i diritti TV, gli ammortamenti ed eventuali acquisti. Ecco perché dovremo aspettare il calciomercato e l’avvio della prossima stagione di Serie A – che vedrà nuovamente il Sassuolo tra le partecipanti – per la chiusura e, successivamente, la pubblicazione dei dati contabili del bilancio.

Quando escono i bilanci Sassuolo e quando si chiude?

Lo abbiamo appena rimarcato: diversamente da vari altri club di Serie A, il prossimo bilancio Sassuolo si chiuderà non il 30 giugno, ma seguendo l’anno solare – e dunque entro il prossimo 31 dicembre. Vero è infatti che i bilanci delle società di calcio nel nostro paese possono essere chiusi alternativamente al 30 giugno o al 31 dicembre. La decisione della data di chiusura del bilancio è legata alle decisioni interne prese dalla società e alle sue esigenze specifiche e di pianificazione finanziaria e reportistica interna. Tuttavia detta scelta deve essere pur sempre presa in conformità alle normative contabili e alle disposizioni di legge vigenti.

In linea generale, la legge italiana permette alle società di calcio di adottare un esercizio finanziario non coincidente con l’anno solare, ma questo non è il caso del club Sassuolo che, come visto nel corso di questo articolo, chiude il bilancio proprio entro la fine dell’anno.

In ogni caso, ribadiamo che le società devono rispettare nel dettaglio le normative contabili e le regole di rendicontazione finanziaria di cui alla legislazione italiana, e questo al di là della data di chiusura del bilancio prescelta.

Se ci si chiede, invece, quando escono i bilanci e quando perciò vengono resi noti al grande pubblico, rispondiamo che per prassi consolidata i bilanci delle squadre di calcio sono pubblicati alcuni mesi dopo la chiusura del bilancio.

Così è stato infatti per il Sassuolo: l’ultimo bilancio relativo all’esercizio 2022 è stato pubblicato lo scorso aprile, e la notizia è subito rimbalzata nei siti web focalizzati sugli avvenimenti in casa neroverde.

Conclusioni

Nel corso di questo articolo abbiamo visto in sintesi la situazione aggiornata dei conti del Sassuolo, evidenziando in primis l’utile e, dunque, la situazione complessivamente favorevole all’interno della società. Abbiamo poi considerato alcune cifre interessanti che aiutano a capire con maggior dettaglio i dati contabili del club emiliano e abbiamo chiarito anche quando viene chiuso e quando invece viene pubblicato il bilancio del Sassuolo.

Ebbene, non dimentichiamo infine un punto molto importante: oltre a costituire un obbligo di legge, la pubblicazione dei bilanci delle squadre di calcio costituisce un momento essenziale per i tifosi, gli investitori e gli appassionati di sport, poiché dà una serie di interessanti dati sulle finanze e sulla salute finanziaria della squadra.

Infatti, la pubblicazione del bilancio dà una visione trasparente e integrale delle finanze del club di calcio, permettendo peraltro agli investitori e ai finanziatori (ad es. banche) di valutare il rischio, la sostenibilità finanziaria e la credibilità della data società di calcio. Chiaramente dette informazioni non potranno che influenzare le scelte di investimento e di finanziamento e contribuiscono a dare luogo a relazioni di fiducia tra il club e i potenziali sostenitori finanziari.

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