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Napoli-Milan, ripetizione rigore Giroud: ecco cosa dice il regolamento

Polemiche dei tifosi del Milan per il calcio di rigore sbagliato da Giroud contro il Napoli in Champions. Ecco cosa dice il regolamento

A metà del primo tempo della sfida di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra Napoli e Milan è stato concesso un rigore ai rossoneri per il fallo di Mario Rui su Leao. Dal dischetto si è presentato Giroud, che però si è fatto respingere il tiro da Meret.

Rigore Giroud da ripetere: ecco cosa dice il regolamento
Il rigore di Giroud parato da Meret (LaPresse) – calciomercato.it

I tifosi del Milan, sui social network, si sono lamentati per il mancato intervento del VAR: volevano la ripetizione del tiro perché dopo la parata di Meret, il pallone è arrivato a Mario Rui che dal fermo immagine si vede essere in area di rigore prima del tiro. Per i sostenitori del Napoli, invece, corretta la decisione di Marciniak e soprattutto del collega Kwiatkowski al monitor di lasciar correre perché il terzino portoghese ha corpo e testa in area, ma piedi fuori. Cosa dice il regolamento a tal proposito? La regola 14 è chiara e fa uno schema di tutti i possibili casi di invasione da parte dei difendenti e degli attaccanti in caso di gol o non gol. Poi la stessa regola specifica cosa debba intendersi per ‘Invasione‘: “Un calciatore che, prima che il pallone sia in gioco, si avvicina a meno di 9,15 m dal punto del calcio di rigore o a meno di 11 m dalla linea di porta avversaria oppure che entra nell’area di rigore“. Nessun riferimento, quindi, al fatto che l’invasione debba essere fatta con i piedi o altra parte del corpo.

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