PAGELLE e TABELLINO Juventus-Sporting CP 1-0: Gatti graffia, Perin salva. Milik delude

Juventus-Sporting Club Portugal: pagelle e tabellino del match dell’Allianz Stadium valido per l’andata dei quarti di Europa League. Decisiva la zampata di Gatti nel secondo tempo

La Juventus soffre contro lo Sporting, ma porta a casa un risultato prezioso all’Allianz Stadium in vista del ritorno tra una settimana in Portogallo.

Juventus-Sporting, pagelle e tabellino
La gioia di Gatti (LaPresse) – Calciomercato.it

Decisiva la prima rete in bianconero di Gatti, nel finale è però Perin a prendersi la scena e a salvare i bianconeri. L’ex portiere del Genoa era entrato in campo prima dell’intervallo dopo il malore accusato da Szczesny. Muro Bremer, Chiesa accende la Juve con i suoi dribbling. Male Milik al ritorno da titolare al centro dell’attacco, svetta Coates nell’undici di Amorim.

Le pagelle di Juventus-Sporting: muro Bremer, Di Maria si spegne presto

JUVENTUS

Szczesny 6,5 – Decisivo su Coates, prima dell’intervallo è costretto a lasciare il campo per un malore. In bocca al lupo (43′ Perin 7,5 – Sicuro nelle uscite, lo Sporting lo impegna raramente prima del doppio intervento miracoloso nel finale di gara. Sempre determinante quando viene chiamato in causa).

Gatti 7,5 – Garra e determinazione al servizio della squadra. La classe operaia che va in paradiso: spacca una partita complicatissima per la prima gioia con la maglia della ‘Vecchia Signora’. Incontenibile nell’esultanza, è il suo momento e non smette di stupire.

Bremer 7 – Uno dei migliori dell’undici di Allegri: argina le offensive dei lusitani e salva a porta vuota su Nuno Santos nella prima frazione. Si riscatta dopo la frittata contro l’Inter.

Danilo 6,5 – La catena di destra dello Sporting gli crea qualche problema. Il capitano non demorde però e risale la china in corso d’opera.

Cuadrado 5 – Lascia troppo campo a Nuno Santos e in proiezione offensiva non incide. Altra prova incolore dopo Roma.

Locatelli 5,5 – Partita sporca, tiene bocca in mediana a protezione del pacchetto difensivo. Giocate meno pulite invece in fase di palleggio (85′ Paredes SV).

Rabiot 6 – Galoppa a corrente alternata, lo Sporting non gli lascia troppi varchi. L’intensità però non manca mai da parte del francese.

Kostic 5 – Prova negativa per il serbo che non riesce mai a sfondare sulla sinistra e soffre dal suo lato le incursioni dello Sporting (63′ Fagioli 6 – Juve più solida a centrocampo con l’ingresso del canterano).

Di Maria 5,5 – Va a sprazzi dopo una partenza promettente. Un paio di cross al bacio, però agisce troppo lontano dalle zone che contano (85′ Pogba SV.)

Milik 4,5 – Torna titolare dopo oltre due mesi, ma fallisce l’appuntamento nella notte europea. Non punge e sbaglia anche le giocate più elementari (63′ Vlahovic 6 – Appena entrato si becca un giallo, ha il merito di propiziare il gol vittoria di Gatti).

Chiesa 6,5 – E’ l’unico a creare superiorità numerica e ad accendere la Juve con i suoi guizzi. Spaventa subito lo Sporting, sta ritrovando la continuità dei tempi migliori.

All. Allegri 6 – La Juve soffre troppo lo Sporting, ma alla fine riesce a portare a casa un risultato preziosissimo in vista del return match di Lisbona. Deve ringraziare Gatti e soprattutto Perin, nota di merito la voglia di crederci fino in fondo e tenere duro nei momenti di maggior pressione dei portoghesi. Al ritorno servirà comunque un’altra versione per staccare il pass per le semifinali.

Juventus-Sporting, voti e tabellino
Chiesa in azione (LaPresse) – Calciomercato.it

SPORTING

Adan 5 – Riflessi pronti all’inizio su Chiesa. Va a vuoto su Vlahovic in occasione del tap-in di Gatti che decide la contesa.

St. Juste 6 – Soffre Chiesa all’inizio, poi gli prende le misure. Costretto al cambio per un infortunio muscolare (46′ Diomande 5,5 – Non irreprensibile quando la Juve offende dalla sua parte).

Coates 6,5 – Controlla senza troppa fatica Milik e va vicino alla rete del vantaggio nel primo tempo. Di testa le prende tutte lui: una sicurezza al centro della difesa dello Sporting.

Ignacio 6 – Bada al sodo, la Juve spinge poco da quel versante.

Esgaio  6 – Combina bene con Gonçavales e tiene sulla difensiva Kostic (77′ Bellerin 5 – Si fa ipnotizzare da Perin: ingresso che non paga).

Gonçavales 5,5 – Brilla nella mediana di Amorim e dà qualità alla manovra. Le azioni più pericolose le innesca l’eroe di Londra. Nel finale spreca però la più facile delle occasioni davanti a Perin: errore che può pesare in ottica qualificazione.

Morita – Partita solida, senza strafare. Essenziale nel dar respiro alla squadra.

Nuno Santos 6 – Viene preferito a Reis e non demerita. Vivace sul lato mancino, dove approfitta delle dormite di Cuadrado (62 Reis 5,5 – Acceso duello con Chiesa: patisce le accelerazioni del 7 bianconero).

Edwards 5,5 – Si accende a intermittenza, non approfitta di un paio di ripartente interessanti dello Sporting (77′ Essugo SV).

Chermiti 5 – Il baby centravanti fa rimpiangere Paulinho. Troppo acerbo a questi livelli, fa il solletico a Bremer (63′ Gomes 5,5 – Anche lui non graffia al centro dell’attacco ospite).

Trincao 5,5 – Copia sbiadita del Trincao show ammirato in campionato nell’ultimo weekend. Ha un’occasione e spara in curva.

All. Amorim 6 – Lo Sporting macina gioco e crea occasioni, ma non riesce a sfondare per merito anche di Perin. Al ritorno servirà maggiore concretezza negli ultimi sedici metri per ribaltare il discorso qualificazione.

Arbitro: Maler (Turchia) 6,5 – Direzione senza macchie, non sbaglia con le sanzioni disciplinari. Promosso il fischietto turco.

TABELLINO

JUVENTUS-SPORTING CP 1-0 
73′ Gatti

Juventus (3-4-3): Szczesny (43′ Perin); Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Locatelli (85′ Paredes), Rabiot, Kostic (63′ Fagioli); Di Maria (85′ Pogba), Milik (63′ Vlahovic), Chiesa. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Miretti, Kean. Allenatore: Allegri

Sporting CP (3-4-3): Adan; St. Juste, Inacio, Coates; Esgaio (77′ Bellerin), Pedro Gonçavales, Morita, Nuno Santos (63′ Reis); Edwards (77′ Essugo), Chermiti (63′ Gomes), Trincao. A disposizione: Israel, André Paulo, Neto, Alexandropoulos, Tanlongo, Rochinha, Issahaku. Allenatore: Amorim

Arbitro: Maler (Turchia)
VAR: Brisard (Francia)
Ammoniti: Ignacio (S), Rabiot (J), Vlahovic (J)
Espulsi:
Note: recupero 4′ e 3′; spettatori 38.490 per un incasso di 2.699.839 euro

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