“Non è calciatore da Inter”: bocciatura pesante e attacco a Inzaghi

Aspre critiche nei confronti dell’allenatore nerazzurro a poche ore dal match europeo contro il Benfica

Sarà l’Inter la prima formazione italiana a scendere in campo per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Il match, in programma questa sera alle 21.00 allo stadio ‘Da Luz’, vedrà i nerazzurri contro il Benfica, una delle principali sorprese dell’attuale edizione europea.

Correa e Inzaghi sotto attacco
Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Una gara ricca di insidie per la formazione di Simone Inzaghi, come analizzato dal tipster professionista Cristian Gallella su tvplay.it: “L’Inter crea molto ma non riesce a finalizzare come dovrebbe. Spero che Inzaghi possa indovinare la formazione, visto che ultimamente ha fatto alcuni errori sia in partenza che anche in alcune scelte durante il match. Gli errori di Inzaghi, per me, sono evidenti. Ha dei limiti nella gestione e nella lettura delle partite. Non riesce ad adattarsi all’avversario, cosa che un grande tecnico dovrebbe invece saper fare”.

Per quanto riguarda i singoli, invece, secondo l’analista tanto potrebbe dipendere da Lautaro Martinez: “Spero che torni a segnare, viene da un mese particolare dove non è riuscito a trovare la via del gol e questo è preoccupante. Ultimamente, poi, mi sembra un po’ l’ombra di sé stesso. Per questo auspico in un suo ritorno al gol, magari proprio a partire dal match di questa sera”.

Benfica-Inter, Correa stroncato: “Non è da Inter”

Gallella si è inoltre soffermato sulle principali insidie della formazione portoghese: “Il Benfica è un’ottima squadra ha calciatori importanti come Rafa Silva, Goncalo Ramos e l’ex Joao Mario. In casa giocano un ottimo calcio. Se l’Inter dovesse uscire con un risultato molto negativo dall’Estádio da Luz, per me, comprometterebbe seriamente la qualificazione”.

Correa e Inzaghi sotto attacco
Joaquin Correa (LaPresse) – Calciomercato.it

Infine l’attacco al Tucu Correa: “La base deve essere assolutamente Lautaro Martinez. Accanto all’argentino schiererei Dzeko per la sua esperienza, Lukaku non è in condizione e lo si è visto anche nelle ultime uscite. Poi è chiaro che in corso d’opera si debbano giocare tutte le carte a propria disposizione. Correa? Per me lui non è un calciatore da Inter. E’ un pupillo di Inzaghi ma quest’anno, anche per via di alcuni problemi fisici, non ha mai trovato continuità. Secondo me la sua avventura in nerazzurro sarebbe dovuta finire la scorsa stagione”.

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