Porta chiusa per Antonio Conte alla Juventus e corsa scudetto riaperta: spunta un altro ex per i bianconeri
Corsa scudetto riaperta e no al ritorno di Antonio Conte. La Juventus incassa la ‘doppia’ sentenza che non potrà che far piacere ai tifosi bianconeri. 
A parlare, intervenuto alle frequenze di ‘1 Station Radio’ è l’ex presidente Giovanni Cobolli Gigli che commenta le vicende in casa bianconera. Si parte da Pogba e Di Maria: sono davvero finiti? Cobolli Gigli risponde: “Su Pogba sono totalmente d’accordo: quando hanno fatto le visite mediche, dovevano guardare con più attenzione i suoi menischi e adesso la situazione sta diventando veramente ridicola. Su Di Maria è una stella che in certi momenti brilla di luce fulgente e in certi momenti non ci riesce più. Nella prima parte, forse per prepararsi anche al Mondiale, non ha giocato. A volte pecca di individualismo, ma è un grande artista del gol. Non so se sia corretto mantenerlo l’anno prossimo, prescindendo dal fatto se si sia in Serie A e si abbia la possibilità di investire, senza fare follie ovviamente”.
Si passa quindi alla penalizzazione e alla possibilità che vengano tolti i 15 punti con la Juventus che si ritroverebbe seconda, con 12 lunghezze di distacco dal Napoli: “Se tolgono al penalizzazione il campionato sarebbe riaperto. Allegri nella prima parte di stagione non riusciva a fare una formazione stabile, ma poi è riuscito a gestire una squadra con una aggregazione maggiore e sta facendo un ottimo lavoro. Spalletti e Allegri sanno gestire molto bene i problemi di spogliatoio. Hanno dei caratteri diversi, Allegri tende a sembrare freddo, Spalletti è un toscano caldo. Direi un po’ meglio Spalletti, perché ha tirato fuori un gioco ammirevole, sono rimasto piacevolmente sorpreso e rattristato da come si trovavano in campo, dico rattristato perché mi sarebbe piaciuto vederlo anche alla Juve”.
Juventus, Cobolli boccia il ritorno di Conte
Cobolli Gigli si sofferma anche sul futuro in panchina e sul possibile ritorno di Conte alla Juventus. 
Dopo non aver escluso che “i caratteri di De Laurentiis e Spalletti in futuro possano scontrarsi”, l’ex numero 1 bianconero su Conte ha affermato: “Non sono favorevole: le minestre rifatte, sono rifatte. Si è lasciato male con la Juve, anche se non c’è più Agnelli presidente. Stimo Conte e troverà sicuramente una nuova casa, ma credo che la Juve abbia bisogno di qualcosa di diverso. Mi auguro vada avanti fino alla fine del contratto con Allegri. Penso che si dovrebbe guardare a qualcuno, italiano o no, che costi tanto meno rispetto ad Allegri o allo stesso Conte. Ce ne sono molti con un’intelligenza tecnica. A me è piaciuto molto sentir parlare Paulo Sousa, mi sembra chiaro e tranquillo”.