Juventus, rescissione con minusvalenza: ecco come liberarsi del flop

La Juventus è pronta a chiudere un capitolo con una rescissione molto pesante a livello di impatto finanziario

A prescindere dalle plusvalenze e gli altri capi d’accusa che la Juventus si trova a fronteggiare nelle aule di tribunale, non c’è dubbio che nelle ultime stagioni i bianconeri abbiano commesso diversi errori sul mercato.

La Juventus punta alla rescissione di Arthur con una minusvalenza altissima
Allegri – calciomercato.it

L’arrivo di Cristiano Ronaldo ha dato tanto dal punto di vista dei numeri, dei gol, ma probabilmente su altri lati ha un po’ penalizzato il progetto della società. Che non è riuscita a sopportare la presenza di CR7 dal punto di vista tecnico, ambientale e a questo punto economico. Kulusevski è un altro giocatore pagato molto e che ha reso poco, anche se al Tottenham sta facendo ottime cose. A centrocampo si sono susseguiti diversi nomi, molti presi a zero, altri invece arrivati a peso d’oro. Vedi Arthur, sbarcato a Torino nell’ambito dello scambio col Barcellona che ha visto Miralem Pjanic compiere il percorso opposto. Un affare che poi è finito sotto la lente d’ingrandimento di procuratori e non solo. Il brasiliano ha fatto male, malissimo, soprattutto a causa dei tanti infortuni che lo hanno sempre condizionato. Anche a Liverpool l’avventura è stata un flop totale. E la Juventus medita una rescissione, con tanto di maxi minusvalenza.

Xavi rifiuta Arthur, la Juve punta alla rescissione: minusvalenza enorme

La parabola di Arthur Melo continua a essere discendente, dalla Juventus in poi un continuo peggioramento fino al prestito al Liverpool. E pensare che in estate era stato proposto un suo ritorno al Barcellona, ma Xavi – secondo ‘El Nacional’ – ha rifiutato in maniera categorica sia per una questione fisica che comportamentale.

La Juventus punta alla rescissione di Arthur con una minusvalenza altissima
Arthur – calciomercato.it

Poi in extremis la Juve lo ha ceduto ai Reds che hanno pagato 4,5 milioni per il prestito più un diritto di riscatto a più di 37 milioni. Che ovviamente non verrà mai esercitato: 13 minuti contro il Napoli in Champions e una presenza con l’under 23 con cui si allena da qualche tempo. Un disastro, dovuto soprattutto agli infortuni che continuano a tenerlo lontano da una condizione accettabile. Arthur tornerà a giugno alla Juventus, con cui ha un contratto ancora fino al 2025, quindi per altri due anni. In questo senso, riporta ancora il portale catalano, i bianconeri sono pronti a fare di tutto per arrivare a una rescissione e liberarsi subito di lui.

E tra le mete più probabili c’è quella di un ritorno in Brasile, al Gremio dove si era fatto conoscere al grande calcio e al Barcellona che se ne era innamorato. Al 1 luglio 2023, Arthur avrà un valore residuo a bilancio di 31,4 milioni di euro che quindi corrisponderebbe all’ammontare della minusvalenza realizzata dai bianconeri. Che almeno risparmieranno il suo ingaggio da 6,55 milioni lordi. Poi sarà possibile chiudere questo capitolo.

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