“Ancelotti scelta ovvia”: il presidente rompe gli indugi

Il presidente non si nasconde e parla dell’arrivo in panchina di Carlo Ancelotti: una scelta che piace a calciatori e tifosi

“Carlo Ancelotti è una scelta ovvia”: non si nasconde più il presidente della Federcalcio brasiliana sull’interesse per il tecnico di Reggiolo. L’attuale allenatore del Real Madrid resta il candidato numero uno alla panchina del Brasile, nonostante Ednaldo Rodrigues assicura che non c’è stato alcun contatto diretto.

Il Brasile conferma Ancelotti
Ancelotti – Calciomercato.it

In un’intervista alla ‘Reuters’ però le sue parole fanno capire bene che è proprio Ancelotti il candidato a sostituire Tite sulla panchina vedeoro: “E’ un allenatore rispettato unanimemente tra i giocatori: non soltanto Ronaldo o Vinicius, ma tutti quelli che hanno giocato con lui”.

Un apprezzamento che il presidente condivide: “Lo ammiro per l’onestà del suo modo di lavorare e per la sua continuità. Non ha bisogno di presentazioni: è un tecnico di alto livello  che ha ottenuto diversi risultati e speriamo possa averne ancora di più”. Una speranza che sembra quasi una investitura, la stessa che arriva anche dai tifosi: “Ancelotti non soltanto è il favorito dei giocatori, ma lo è anche dei tifosi”.

Brasile, Rodrigues getta la maschera: le parole su Ancelotti

Rodrigues continua, spiegando che “ovunque vado in Brasile, in ogni stadio, è il primo nome che i tifosi mi chiedono”. La stima per Ancelotti è elevata: “Tutti ne parlano in modo affettuoso.  Il riconoscimento del lavoro esemplare che ha svolto nella sua carriera”.

Brasile, la Federcalcio su Ancelotti
Carlo Ancelotti – Calciomercato.it

Ora però c’è da concretizzare una trattativa che, stando a quanto dice il presidente della CBF, non è ancora entrata nel vivo per rispetto al club di appartenenza: “Abbiamo fede in Dio, aspettiamo il momento giusto e vedremo se riusciremo a farlo. Abbiamo la pazienza di aspettare il giusto momento per fare questa trattativa”.

Rodrigues conclude: “Non c’è nulla di ancora definito per dire che il nome del prossimo allenatore è sicuro, ma rientra in questo profilo. Abbiamo bisogno di un allenatore che abbia il rispetto e l’ammirazione dei giocatori”. Proprio come Ancelotti.

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