Spinto il compagno addosso all’arbitro: 12 giornate di squalifica

Finisce nel peggior modo possibile lo scontro salvezza. Secondo l’articolo 145.3 del codice disciplinare, il portiere potrebbe ricevere una lunga sospensione

È successo davvero di tutto e di più nello scontro salvezza della Liga. Cadice contro Getafe, 15esima contro 16esima ed entrambe divise da un solo punto in classifica. Prima e anche dopo gli oltre 100′ di gioco, visto che la partita è finita 2-2, con ben 10′ di recupero dati dall’arbitro nel secondo tempo.

Cadice-Getafe, Ledesma rischia 12 giornate di squalifica
Ledesma, portiere del Cadice – calciomercato.it

Cadice-Getafe non verrà dimenticata presto. Due rigori rivisti al Var, otto sostituzioni e ben 12 cartellini. Poi una rissa dopo l’espulsione al novantesimo di Carcelen, difensore dei padroni di casa col conseguente lancio di oggetti in campo (accendini, bottiglie di plastica ecc.) dalle tribune del ‘Nuevo Mirandilla’. I tifosi erano già su tutte le furie per una direzione arbitrale considerata del tutto a sfavore, con il pari del Getafe giunto allo scadere grazie al penalty trasformato dal turco Unal, di recente accostato alla Juventus. Ma a quanto pare il peggio è arrivato dopo, nel tunnel degli spogliatoi dove il portiere del Cadice Ledesma (già ammonito) è stato espulso per avere spinto un compagno di squadra addosso all’arbitro della sfida Hernandez, con l’intento di far male lo stesso fischietto di Lanzarote. Secondo l’articolo 145.3 del codice disciplinare della Federcalcio spagnola, per questo scellerato gesto il portiere argentino potrebbe essere punito con una squalifica tra le 4 e le 12 giornate. Con 12, farebbe in tempo a rientrare solo per l’ultima di campionato.

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