La crescita di Schlotterbeck: Bayern e Milan non mollano ma ora costa almeno 35 milioni

Fra i giovani difensori che crescono nella Grande Europa del calcio, il tedesco Nico Schlotterbeck merita una menzione speciale

Alla fine del campionato scorso il Borussia Dortmund ha anticipato tutti presentandosi dal Friburgo con 20 milioni e portando a casa il ragazzo che il ct Flick avva già notato e chiamato per la prima volta qualche mese prima, a marzo, nell’amichevole contro Israele.

Nico Schlotterbeck – Calciomercato.it

Lui che era stato campione d’Europa Under 21 nella nazionale di Kunts in Ungheria e Slovenia nel 2021, battendo in finale il Portogallo 1-0. Terzic ne ha fatto immediatamente un punto fermo della sua linea difensiva a quattro in un club che sicuramente ha uno storico importante nella scoperta e nella crescita di grandi talenti. Schlotterbeck ha una storia di calcio alle spalle: lo zio Niels è stato un centrocampista di buonissimo livello a metà degli Anni Novanta, papà Marc, fratello di Niels, ha dovuto interrompere la sua carriera prestissimo, per un grave infortunio.

E a sua volta il fratello di Nico, Keven, da gennaio scorso è un difensore ora al Bochum, in prestito sempre dal Friburgo, il club filo conduttore di famiglia. Nico ha cominciato da un piccolissimo club, il Weinstadt, per arrivare a 8 anni al Kickers Stoccarda. Poi Aalen, Karlsruhe e Friburgo, il club che lo ha portato all’esordio in Bundesliga non ancora ventenne: il 9 marzo 2019 la prima di Nico coincise con la vittoria per 2-1 contro l’Herta Berlino.

Calciomercato Milan, sale il prezzo di Schlotterbeck

È sempre stato un antidivo Schlotterbeck: pochi social, vita privata tendenzialmente blindata, foto di famiglia sobrie, vacanze (viaggiare è il suo grande hobby). Il calcio è la sua vita, l’applicazione feroce la sua grande forza. È un difensore centrale di grande struttura, piede sinistro, bravo a marcare ma molto bravo anche ad impostare e ad inserirsi, come per esempio testimoniano i 3 gol e i 5 assist di questa stagione con il Borussia Dortmund.

Stefano Pioli – Calciomercato.it

L’orizzonte del mercato era apertissimo prima dell’incursione del Dortmund a fine stagione scorsa, ma certamente ora il quadro è meno “libero”. Schlotterbeck – che qualcuno nella sua crescita ha accostato a Hummels – ha firmato un contratto fino al 2027, ma è soprattutto un altro l’aspetto di cui bisogna tenere conto: questa stagione da protagonista ha fatto sì che il suo valore di mercato sia inevitabilmente e giustamente aumentato. Oggi il Borussia, se dovesse pensare di ragionare sul futuro di Nico altrove si siederebbe ad un tavolo partendo da una base di valutazione da 35 milioni almeno. Quando i numeri diventano questi il range delle pretendenti inevitabilmente si restringe a club di prima e seconda fascia.

Non è un mistero che il Bayern Monaco avesse messo gli occhi su Schlotterbeck da quando era al Friburgo e a quanto si sa, la società bavarese resta molto vigile sull’obiettivo e va considerato che, al di là della rivalità, i due club hanno avuto relazioni di mercato o passaggi a zero da uno all’altro: Rummenigge nel 1988 fu probabilmente un caso clamoroso, come quasi vent’anni dopo lo è stato Lewandowski. Ma poi ci sono stati Hummels (più volte), Götze, fino al recentissimo Süle.

In Serie A bisogna solo registrare il fatto che prima dell’approdo a Dortmund, su Nico Schlotterbeck stesse lavorando il Milan che lo aveva mandato a vedere diverse volte. In questa situazione è chiaro che l’operazione viene considerata di un impatto economico diverso, tale da necessitare qualche riflessione e magari capire se esiste la possibilità di lavorare anche con una contropartita tecnica (cosa mai facile con gli interlocutori tedeschi). Comunque in quella zona di campo, la difesa, il club rossonero sta lavorando in prospettiva futura e se dovessero maturare condizioni ideali il Milan proverà a far sentire la sua voce.

Impostazioni privacy