UFFICIALE, ricorso al TAS: chiesta la sospensione del campionato

Ora è ufficiale: presentato il ricorso al TAS per il gol irregolare, richiesto l’annullamento del match e la sospensione del campionato

Corsi e ricorsi, questo potrebbe essere il titolo degli ultimi mesi del calcio europeo: i club, le leghe nazionali, la UEFA e la FIFA sono più impegnate nelle aule di tribunale che nelle consuete sedi.

Il Cadice ricorre al TAS: richiesta sospensione della Liga
Ricorso al TAS – Calciomercato.it

Non siamo solamente noi italiani ad avere problemi legati ai club del nostro campionato di punta, ma anche all’estero non se la passano proprio bene. Nella giornata di ieri il Cadice ha presentato ufficialmente il ricorso al TAS per l’annullamento della partita contro l’Elche e la conseguente sospensione della Liga fino alla risoluzione del caso. Un vero e proprio caos iniziato lo scorso 16 gennaio, quando il Cadice e l’Elche hanno pareggiato 1-1 grazie alla rete di Ponce in evidente posizione irregolare. Ecco cosa sta succedendo in Spagna.

Caos Liga, chiesta la sospensione del campionato: il Cadice si rivolge al TAS

Il club andaluso ieri ha diramato un comunicato ufficiale: “Nella partita contro l’Elche club de futbol, a seguito di un’azione infelice e negligente da parte della squadra arbitrale, in particolare gli arbitri della sala VAR, il Cadice è stato gravemente danneggiato”.

Il Cadice ricorre al TAS: richiesta sospensione della Liga
I giocatori del Cadice – Calciomercato.it

Un comunicato che prosegue con le relative mosse del club andaluso, cioè il ricorso presentato al TAS con la richiesta di annullamento della partita e la sospensione del campionato fino al momento in cui verrà risolta la questione in esame. Una situazione che ricorda molto quanto successo in Juventus-Salernitana, anche se in questo caso si tratta di un gol annullato per un fuorigioco inesistente.


Proprio per questo motivo, la società piemontese osserverà con grande attenzioni quelli che potrebbero essere i risvolti che avrà questa vicenda. Per completezza, il Cadice ha già presentato un ricorso sia alla Federazione spagnola sia alla Corte d’Appello, ma in entrambi i casi ha ricevuto un responso negativo.

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