Jankto dopo il coming out: “Il mondo del calcio è omofobo”

Dopo il coming out, Jakub Jankto torna a parlare dell’omosessualità nel mondo del calcio: “Tanta gente ha paura di mettere fuori questa cosa”

Jakub Jankto non sarà mai un calciatore qualsiasi, perché è stato il primo giocatore di alto livello ad aver avuto il coraggio di annunciare ufficialmente la propria omosessualità. Il suo coming out ha fatto molto ‘rumore’ all’interno del mondo del calcio e tante sono state le reazioni.

Nuovo annuncio di Jankto: "Il calcio è omofobo"
Jakub Jankto – Calciomercato.it

In esclusiva ai microfoni de ‘Le Iene’, l’ex centrocampista della Sampdoria è tornato a parlare del suo coming out: “Per alcuni è una rivoluzione, per me è una cosa assolutamente normale. Nella prima partita dopo il coming out mi hanno applaudito, quindi le sensazioni sono top”. La decisione di fare coming out, in ogni caso, è stata parecchio difficile. “Dopo 26 anni con quella barriera non puoi vivere come vuoi e dopo quel coming out mi sento veramente libero ed è straordinario”. Tuttavia, il mondo del calcio resta un ambiente ancora chiuso secondo Jakub Jankto.

Jankto ribadisce: “Il mondo del calcio è omofobo. Le parole di Sarri? Eccesive”

Nell’intervista esclusiva rilasciata a ‘Le Iene’, Jakub Jankto ha parlato nuovamente della sua omosessualità e del suo storico coming out.

Jankto il coming out e le parole di Sarri: l'intervista
Jakub Jankto – Calciomercato.it

La speranza del centrocampista è che, dopo il suo annuncio, altri riescano ad avere la forza: “Tanta gente ha paura di mettere ‘fuori’ quella cosa. Per questa gente andiamo anche ad aiutare. Il mondo del calcio è ancora omofobo? Sicuramente un po’ sì perché se sono io il primo calciatore è così”. Il cammino per normalizzare questa situazione, quindi, è ancora lungo.

A Jankto sono state ricordate le parole di Maurizio Sarri, quando aveva dichiarato che il calcio era diventato uno sport per fr**i. “Queste parolacce mi sembrano un po’ eccessive, come ha detto Claudio Ranieri, siamo tutti una famiglia”. Infine, il centrocampista serbo ha risposto anche alle critiche di chi lo accusa di essere diventato celebre solo per il coming out e non per la carriera sportiva. “Io ho fatto una grande carriera e farò ancora molto, non voglio considerare queste cose perché sono totalmente inutili. Io mi auguro che diventi una cosa normale, un messaggio positivo”.

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