Napoli-Spalletti, la clausola sarà esercitata: dubbio sulla trattativa | CM.IT

Il Napoli, a breve, eserciterà l’opzione di rinnovo automatico: resta da capire se Spalletti chiederà una nuova trattativa

“Oggi il mio contratto è solo un minuscolo dettaglio all’interno di una grandissima occasione. Se poi vogliamo crearci problemi quest’anno basta parlare dei contratti del futuro”: con queste parole, Luciano Spalletti, la scorsa settimana ha provato a mettere una pietra sulla discussione sul rinnovo del suo contratto.

Napoli, trattativa per il rinnovo di Spalletti
Luciano Spalletti – calciomercato.it

Tecnicamente, il tecnico di Certaldo, è in scadenza con il Napoli. Mancano 4 mesi e mezzo al 30 giugno che segnerebbe l’interruzione del rapporto con il club azzurro. Come è noto, il Napoli è in possesso di un’opzione per il rinnovo automatico del contratto. Una clausola attivabile dalla società che può stabilire come il rapporto tra l’allenatore toscano continuerà fino al 30 giugno del 2024 senza necessità di discussione.

Fin qui la questione è nei tecnicismi del rapporto di un’azienda con un proprio dipendente. Se questo dipendente, però, si chiama Luciano Spalletti e sta conducendo il Napoli verso una cavalcata trionfale chiamata scudetto, allora il discorso cambia.

Il dubbio sulla risposta di Spalletti al rinnovo automatico

Resta da capire, infatti, se l’allenatore del Napoli sia soddisfatto dell’ingaggio da 2.7 milioni a stagione percepito finora. Oppure, se chiederà di sedersi al tavolo delle trattative per spuntare uno stipendio superiore. O se vorrà lasciare Napoli da vincitore per accettare una nuova sfida.

Napoli, trattativa per il rinnovo di Spalletti
Spalletti – calciomercato.it

All’estero, soprattutto: salvo colpi di scena, non sembrano esserci in Italia le condizioni per un approdo di Spalletti su un’altra panchina della Serie A. Gli scenari possono cambiare, la certezza è una soltanto. Il Napoli azionerà la clausola. Anche Spalletti ne è pienamente consapevole. Aurelio De Laurentiis non può farsi sfuggire l’occasione di tenere il tecnico ad uno stipendio molto inferiore a quello di altri allenatori che stanno facendo molto peggio.

Andare contro, però, la volontà di Spalletti è un rischio che nessuno vuol correre. E trovare un accordo potrebbe esser roba anche di pochi minuti se ci si accomoda al tavolo con le giuste intenzioni. Ecco perché gli indici di permanenza dell’ex coach di Inter e Zenit sembrano essere molto alte.

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