Monza da Champions: c’è un Palladino da blindare per Galliani e Berlusconi

Da matricola a rivelazione della Serie A: il Monza guidato da Raffaele Palladino veleggia nelle zone che contano della classifica 

Da pericolante, a sorpresa e adesso certezza. Non sorprende più il Monza di Raffaele Palladino, distante una sola lunghezza dalla zona Europa dopo il blitz esterno sul campo del Bologna.

Monza, Palladino viaggia a ritmo Champions
Raffaele Palladino – Calciomercato.it

L’allenatore dei brianzoli non aveva lesinato parole al miele per l’amico Thiago Motta alla vigilia della gara, ma al ‘Dall’Ara’ alla guida del suo Monza è stato spietato nel portare a casa i tre punti e “mezza salvezza” come ha sottolineato lui stesso davanti ai microfoni al fischio finale. Ma l’obiettivo della matricola terribile, al primo e storico campionato di Serie A, non può più essere soltanto la salvezza. “Adesso alziamo l’asticella“, ha aggiunto lo stesso Palladino e il decimo posto profetizzato da Adriano Galliani in estate è un traguardo ormai più che realistico. Che potrebbe anche andare stretto a questo Monza, mai sconfitto in campionato nel nuovo anno. Pessina e compagni sono l’unica squadra imbattuta in Serie A nel 2023 e hanno dovuto alzare bandiera bianca soltanto in Coppa Italia per mano della Juventus e del capolavoro di Chiesa. Juve poi stesa qualche giorno più tardi tra le mura dell’Allianz Stadium in campionato, nel momento più alto finora dei 111 anni di storia del sodalizio brianzolo. 

Otto risultati utili consecutivi per la banda Palladino e consensi sempre più lusinghieri per il mister nato a Mugnano di Napoli. Da punto interrogativo per il grande salto tra i grandi della panchina, a rivelazione che sta attirando su di sé anche l’interesse di società blasonate della massima serie. L’ex attaccante e discepolo di Gasperini non ha perso tempo, dando un’impronta subito importante alla guida di una squadra che prima del cambio al timone era relegata mestamente in fondo alla classifica. 

Monza, brilla la stella di Palladino: dall’intuizione di Galliani al retroscena in panchina

Monza brillante, aggressivo ma anche camaleontico e cinico nell’arco dei 90 minuti di gioco. Palladino è riuscito ad entrare nella testa dei suoi giocatori sia per lo spartito tattico, che a livello caratteriale e nella capacità di ribaltare partite quasi compromesse.

Calciomercato Monza, Galliani blinda Palladino
Palladino festeggia con la squadra – Calciomercato.it

La forza del collettivo e una mentalità da grande, valorizzando al meglio le individualità: il factotum Pessina, il pendolino Carlos Augusto e il jolly Ciurria ne sono una chiara dimostrazione. Senza inoltre fossilizzarsi per forza su un canovaccio monocorde, con la giusta dose di creatività nel cambiare spartito e saper leggere le situazioni in corso d’opera. L’Ad Galliani lo scorso giugno lo aveva bloccato dopo la corte del Torino per affidargli la formazione Primavera e proprio i granata potrebbero rifarsi sotto in caso di separazione da un altro gasperiniano come Juric. Oltre al ‘Toro’ attenzione anche alla Fiorentina, che riflette su Italiano e che in estate potrebbe cambiare guida tecnica se l’allenatore siciliano non dovesse dare una svolta alla stagione dei gigliati. Galliani e Berlusconi si tengono ben stretto però il giovane condottiero biancorosso, pianificando il prolungamento il contratto attualmente in scadenza il prossimo 30 giugno. Palladino sta convincendo in pieno proprietà e dirigenza, cogliendo nel migliore dei modi l’opportunità concessagli a settembre dai vertici brianzoli dopo l’esonero di Stroppa. 

La benedizione nella cena di Arcore a cinque giorni dalla sfida spartiacque all’U-Power Stadium contro la Juve, trampolino per un ruolino di marcia da Champions: 28 punti in 16 partite a pari merito con le capitoline Roma e Lazio, dietro soltanto all’irraggiungibile Napoli e ad altre due big del calcio italiano come Juventus e Inter. Davanti addirittura al Milan, prossimo avversario dei biancorossi sabato prossimo. Una sfida dal fascino speciale per chi ha fatto la storia del ‘Diavolo’ come la coppia Berlusconi-Galliani e per chi ha appena iniziato a scrivere la propria di storia – dalla panchina – come Raffaele Palladino.

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