Mourinho amareggiato: “Abbiamo perso tutti. Ma in quattro non potevano giocare”

Jose Mourinho in conferenza stampa dopo la delusione in Coppa Italia contro la Cremonese: a pesare soprattutto una cosa per lo Special One

La Roma cade in casa contro la Cremonese, un 1-2 a sorpresa che spedisce in semifinale i grigiorossi e delude tutto l’Olimpico, anche stasera pienissimo. Male tutta la squadra di Mourinho, che nella conferenza stampa postpartita non dà alibi ai suoi.

Mourinho dopo Roma-Cremonese
Mourinho – calciomercato.it

“Le coppe sono competizioni belle e strane, qualche volta la squadra teoricamente più forte non mette tutto e succede la sorpresa – dice lo Special One -. In una stagione ho vinto la Premier col Chelsea e nella stessa stagione sono stato eliminato da una squadra di terza o quarta divisione. La Coppa Italia non è così bella come le altre perché dà meno possibilità alle squadre ‘piccole’ di fare queste cose come stasera. Però succede”. Nell’intervallo del match cosa è successo? “Ho parlato pochissimo del primo tempo, perché dieci minuti non sono sufficienti per parlare di quel primo tempo. Poverissimo a tutti i livelli. Possiamo concentrarci sull’errore, sul rigore, ma non sarebbe giusto. È stata la squadra come collettivo e noi che eravamo fuori. Poi la Cremonese ha capito che potevano utilizzare la passività dell’arbitro nel lasciar fare cose, perdere tempo e altro”. Il nostro gol è arrivato troppo tardi, fosse arrivato cinque minuti prima avremmo avuto grandi possibilità. Per il nostro primo tempo una sconfitta meritata”.

Roma-Cremonese, Mourinho: “Ho provato a proteggere quattro giocatori”

Mourinho dopo Roma-Cremonese
Mourinho – calciomercato.it

La Roma ha fatto tanti errori tecnici, Mourinho però attribuisce tutto ad altro: “Una cosa è giocare una volta a settimana e un’altra giocarne tre. Per noi è davvero difficile. Ci sono giocatori che dal punto di vista individuale fanno fatica, sono giocatori di rischio. Il mio staff medico dopo aver analizzato i dati col Napoli mi hanno detto che c’era un rischio molto grande che certi giocatori si facessero male. Allora ho pensato di proteggerli, metterli in panchina e farli entrare se c’era bisogno. Abraham, Smalling, Matic e Abraham però non dovevano giocare oggi. Però non è giusto dire che perché non hanno cominciato loro abbiamo perso. Abbiamo perso tutti. Quando parliamo di errori tecnici, palle perse, perché? Io penso al livello di concentrazione, l’approccio non è stato corretto, magari qualcuno non si è preparato a dovere per questa partita mentalmente”.

L’analisi di Mourinho prosegue così: “Poi si perde fiducia quando sei sotto 1-0, c’è chi non ha la personalità di uscire da certe zone grigie. Abbiamo una partita fra tre giorni, perché sabato? Domenica c’è Francia-Italia di rugby e non lunedì perché il campo sarà distrutto. Per questo giocheremo sabato. Dobbiamo recuperare il più possibile giocatori dal punto di vista fisico. Ed entrare in campo col dolore di questa sconfitta. Sabato dobbiamo entrare il campo con il dolore di questa sera, e la gente deve avere la personalità”.

 

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