Più forte di Skriniar: l’erede vuole solo l’Inter

Sarà caccia al difensore per l’Inter con l’addio di Skriniar a zero: il sostituto è stato individuato e ha già detto sì

L’Inter ha chiuso il calciomercato di gennaio senza colpi, in entrata come in uscita. E gli interrogativi sono rimasti gli stessi, soprattutto in difesa. Anzi, a qualcuno in realtà c’è stata risposta, tipo quello sul futuro di Skriniar che ha sostanzialmente già firmato con il PSG.

Pavard erede di Skriniar: voleva venire già a gennaio
Skriniar – calciomercato.it

Non che fosse un segreto, ma l’accordo è stato ufficializzato un po’ da tutte le parti. E ora lo slovacco aspetta di essere di nuovo convocato e schierato da titolare, il che dovrebbe succedere già nel derby. Allora bisognerà registrare la reazione della San Siro nerazzurra, che fino a pochi giorni fa esibiva striscioni d’affetto a Skriniar, gli chiedeva di restare. Ora l’accoglienza sarà, con ogni probabilità, molto diversa. Lo slovacco andrà via a zero, ha rifiutato l’offerta, comunque importante, dell’Inter per il rinnovo e giocherà con Messi, Neymar e Mbappe. Sempre che uno di questi tre non vada via. Il senso è che lotterà per vincere la Champions League. Più che legittimo, ma ai tifosi non è andata giù soprattutto la modalità. Intanto Marotta è già a caccia di un sostituto e di nomi ne ha individuati almeno un paio. Senza contare il tentativo a gennaio per Demiral dell’Atalanta, quando il PSG ha provato a portare subito Skriniar in Francia.

Calciomercato, Pavard erede di Skriniar: voleva l’Inter anche a gennaio

Sarà un’estate, dunque, di caccia grossa per l’Inter. Non sarà possibile fare grandi investimenti, anzi i nerazzurri hanno ancora bisogno di incassare. Per questo servirà scegliere in maniera attentissima il profilo giusto tecnicamente ed economicamente.

Pavard erede di Skriniar: voleva venire già a gennaio
Pavard – calciomercato.it

A partire da chi già è ad Appiano. Come Stefan de Vrij, a cui l’Inter ha offerto un rinnovo a cifre simili a quelle attuali (circa 4 milioni). L’olandese, in scadenza a giugno, sta riflettendo perché a 31 anni valuta anche di provare una nuova esperienza: le piste porterebbero, secondo ‘Tuttosport’, al ritorno in Olanda, alla Premier e alla Liga (Villarreal). In scadenza anche D’Ambrosio, ma per lui si va verso l’addio dopo quasi 10 anni. Da valutare anche Acerbi, in prestito dalla Lazio che chiede 4 milioni per il riscatto. I nerazzurri cercheranno lo sconto. All’Inter piace tanto Scalvini, anche questo non è un segreto, ma costa 40 milioni ed è una pista molto complicata.

Da non scartare ancora Tiago Djalo del Lille, che Marotta ha trattato già a gennaio in caso di cessione anticipata di Skriniar. C’è pure l’opzione Smalling se non dovesse rinnovare con la Roma. E poi Benjamin Pavard, che pare diventato praticamente il primo obiettivo. Col Bayern è in scadenza 2024, guadagna tanto (5 milioni) ma vuole cambiare aria. In Slovacchia, tra l’altro scrivono che i bavaresi hanno bloccato il domino difensori a gennaio. Per non rinforzare una diretta concorrente per la Champions come il PSG (si sfideranno agli ottavi) con l’arrivo di Skriniar, non avrebbe concesso l’ok per Pavard all’Inter. Il francese era il sostituto designato dello centrale nerazzurro e soprattutto la sua volontà era di sbarcare a Milano. Invece tutto bloccato. Sta di fatto che con ogni probabilità se ne riparlerà a giugno.

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