Roma-Cremonese, Ballardini realistico: “Abbiamo una sola strada per la salvezza”

La Cremonese di Ballardini compie l’impresa e passa all’Olimpico contro la Roma: l’orgoglio del mister in conferenza

La Cremonese si regala una serata storica ed espugna l’Olimpico passando contro la Roma in Coppa Italia.

Ballardini dopo Roma-Cremonese
Ballardini – calciomercato.it

“Cremonese ordinata e con personalità, siamo stati bravi nello smarcamento e nella costruzione, ma è una richiesta che faccio sempre, lo pretendo, a volte riesce e altre meno”, commenta Davide Ballardini in conferenza stampa. “Siamo stati bravi a Napoli, a corrente alternata a Bologna, con l’Inter non siamo stati così bravi ma stasera siamo stati più ordinati, con più personalità nel gestire la palla. E in fase offensiva c’è stata la disponibilità di tutti nel cercare di condizionare gli avversari. Se non li prendi per tempo ti mettono in difficoltà. Ma dal secondo dopo il fischio finale abbiamo il dovere di pensare ad altro perché vogliamo fare di più”.

Roma-Cremonese, Ballardini scherza : “Lochoshvili mi fa paura”

Ballardini dopo Roma-Cremonese
Ballardini – calciomercato.it

Insomma, Ballardini non si accontenta e manda un messaggio alla squadra. Anche quando parla della sua rosa: “Felix con la gamba che ha può giocare anche in quel ruolo. Ma ha qualità fisiche straordinarie, organiche e tecniche, oltre alla disponibilità. Zalewski lo fa. Per me la Cremonese ha una rosa di 25 giocatori ben assortita, con me hanno giocato tutti o quasi. I ragazzi lo meritano. I tifosi li possiamo solo ringraziare facendo queste partite, perché se i ragazzi della Cremonese per tante partite hanno provato un dispiacere enorme anche i tifosi ne provano altrettanto. Dare queste soddisfazioni ai tifosi riempie, ti dà orgoglio, le persone tornano a casa contente per aver visto la propria squadra giocare bene e passare il turno. Vogliamo continuare a dare soddisfazioni a chi ci vuole bene”.

“Locoshvili? È alto, mi fa anche paura (ride, ndc). Penso tra un paio di settimane può tornare, ha uno stiramento, una lesione all’altezza dell’adduttore e credo che lo vedremo tra un paio di settimane. Se credo alla salvezza? Un cammino complicato è parlare positivo. Il cammino è complicatissimo, ma puoi affrontarlo solo con queste prestazioni. Se fai queste partite riesci a meritarti anche qualche punto. L’unica strada è giocare bene. Non penso che sia scattato qualcosa stasera, non ci credo a queste cose. Quando vedi che la squadra di allena bene sei contento, sono quelli i segnali, poi non credo alle partite svolta”.

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