Kessie per Brozovic: l’Inter e lo scambio da (non) fare

Il Barcellona è disposto a fare questo tipo di operazione alla pari, senza conguaglio a favore dei nerazzurri che non hanno per nulla chiuso le porte

Al momento non c’è una trattativa, ma dopo la Supercoppa l’Inter potrebbe approfondire i discorsi col Barcellona per lo scambio tra Brozovic e Kessie. Magari anche per quello tra Depay, altro scarto blaugrana, e Joaquin Correa mal sopportato dai tifosi ma sempre un ‘fedelissimo’ di Simone Inzaghi.

Brozovic per Kessie: i motivi dello scambio tra Inter e Barcellona
Brozovic e Kessie ©LaPresse

La stagione di entrambi è stata fin qui al di sotto delle attese. Il croato principalmente per problemi fisici, anche se già prima del serio infortunio alla coscia rimediato in Nazionale aveva giocato partite non alla sua altezza.

Brozovic e Kessie, stagione complicata

Il 77 nerazzurro è stato 54 giorni e passa ai box, saltando 13 partite su 27. Il polpaccio non gli ha dato tregua, per fortuna Inzaghi ha ‘scoperto’ Calhanoglu nel ruolo di play, scoperta che renderebbe un po’ meno traumatico e più logico il baratto coi catalani.

Brozovic per Kessie: i motivi dello scambio tra Inter e Barcellona
Kessie in azione ©LaPresse

Kessie ha collezionato più presenze, 17 contro le 12 del classe ’92, ma meno minuti: 664′ l’ex Milan, sugli 800 l’interista. Anche l’ivoriano ha avuto degli acciacchi muscolari, però nel complesso ha pagato l’incompatibilità con il calcio di Xavi e l’impossibilità di metter fuori uno fra Busquets, Gavi e Pedro. Senza contare che è rimasto de Jong. La domanda sorge comunque spontanea: ma perché l’hanno preso? Misteri del calciomercato.

Brozovic-Kessie: perchè lo scambio non conviene

Come scritto da Calciomercato.it, il Barcellona è disposto a fare questo tipo di operazione alla pari, senza conguaglio a favore dell’Inter, la quale non ha per nulla chiuso.

Brozovic per Kessie: i motivi dello scambio tra Inter e Barcellona
Marcelo Brozovic ©LaPresse

Anzi, in viale della Liberazione e adesso a Riad si riflette su questo clamoroso scambio che avrebbe diversi contro ma, al contempo, anche diversi pro. Partendo da quest’ultimi, dare Brozovic in cambio di Kessie consentirebbe a Zhang di risparmiare fronte ingaggio lordo (tutti e due guadagnano sui 6,5 milioni netti bonus esclusi) considerato che per il 26enne nativo di Ouragahio potrebbe essere sfruttato il decreto crescita.

Poi uno scambio, con possibilità di inserimento a bilancio di cifre a piacere (senza esagerare…), frutterebbe una immediata e sostanziosa plusvalenza. Sappiamo quanto ormai le società, a maggior ragione l’Inter stante la ancora delicata situazione finanziaria, stiano attente a determinati aspetti, a certe convenienza. Brozovic ha un costo irrisorio a bilancio, per non parlare di Kessie preso a zero escluse commissioni.

All’Inter potrebbe convenire pure sul piano tecnico: Calhanoglu è ormai un regista vero e proprio, alle sue spalle c’è poi il giovanissimo Asllani sul quale l’Inter punta molto. Uno come l’ex rossonero farebbe comodo perché sa interpretare più ruoli, dalla mezz’ala al trequartista, è un rigorista e aggiungerebbe fisicità a una mediana che ne ha poca.

Contro allo scambio aspetti anzitutto ambientali: Kessie ha pur sempre un fresco passato milanista e un avvio sbagliato renderebbe complicata se non impossibile il prosieguo della sua avventura all’Inter; successivamente aspetti di natura tecnica e ‘psicologica’: se sta bene, Brozovic sai cosa può dare alla causa, perderlo nel bel mezzo della stagione può avere comunque un contraccolpo importante in negativo; infine aspetti di natura fisica, nel senso che a Barcellona Kessie ha avuto guai muscolari e palesato una condizione atletica non invidabile.

Il rischio è un Lukaku bis, ovvero l’arrivo di un calciatore senza più la brillantezza e lo strapotere fisico di qualche anno fa.

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