Juventus, contrattacco Agnelli: “Rilievi ingiustificati”

Andrea Agnelli, nell’ultimo atto da presidente uscente della Juventus, rilancia ancora una volta e difende il suo operato

Oggi, gli ultimi atti ufficiali di Andrea Agnelli da presidente della Juventus. Dopo le dimissioni di fine novembre, l’assemblea degli azionisti in corso che procederà all’approvazione del bilancio, modificato secondo i rilievi della Consob.

Andrea Agnelli, nell'ultimo atto da presidente uscente della Juventus, rilancia ancora una volta e difende il suo operato
Andrea Agnelli © LaPresse

A partire dal mese prossimo, il via alla nuova era in casa bianconera, con l’insediamento del nuovo CDA previsto per il 18 gennaio. Al nuovo presidente Gianluca Ferrero, al direttore generale Maurizio Scanavino e a Diego Pistone, Fioranna Vittoria Negri e Laura Cappiello, le cui nomine sono state ufficializzate ieri, il compito innanzitutto di difendere il club nelle sedi opportune relativamente all’inchiesta Prisma in corso e ai suoi sviluppi in sede penale e sportiva per quanto concerne il filone delle plusvalenze e quello della manovra stipendi, quindi quello di mettere a posto i conti e di tentare di avviare un nuovo ciclo vincente. Scenari tutti da chiarire e che si dipaneranno nei prossimi mesi. Intanto Andrea Agnelli, presidente bianconero uscente, apre l’assemblea degli azionisti ribadendo ancora la sua convinzione di aver operato in maniera corretta e rispedendo al corrente tutti i recenti addebiti, rispetto ai quali si dice certo che il club saprà tutelare la propria posizione.

Juventus, Agnelli tiene il punto: “Il club dimostrerà le sue ragioni”

“La decisione di lasciare la carica di presidente non è stata facile – spiega – Il mio impegno per ottenere i migliori risultati in campo e fuori è sempre stato massimo, e i risultati che sono arrivati sono stati straordinari”.

Andrea Agnelli, nell'ultimo atto da presidente uscente della Juventus, rilancia ancora una volta e difende il suo operato
Andrea Agnelli © LaPresse

“Ho assunto questa decisione in piena serenità e con convinzione – prosegue Agnelli – Ho ritenuto giusto fare un passo indietro perché la Juventus viene prima di tutto e tutti. La società deve ora difendere la propria posizione e continuare nel percorso avviato per tutelare tutti gli interessi del club. Resto personalmente convinto di aver operato bene in questi anni, i rilievi nei nostri confronti non sono giustificati. Si tratta di una opinione confermata anche nelle ultime settimane dalle analisi di numerosi esperti. La Juventus dimostrerà in ogni sede le sue buone e legittime ragioni”.

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