Pieni poteri: la Juve ha già deciso su Marotta e Del Piero

Sta per nascere il nuovo CdA della Juventus, dopo le dimissioni in massa di Agnelli e dei maggiori dirigenti bianconeri. Ecco come sarà composto

Sarà un Natale di lavoro per i vertici della Juventus, impegnati sulla nomina del nuovo CdA dopo le dimissioni dell’intero Consiglio con a capo Andrea Agnelli.

Pieni poteri: la Juve ha già deciso su Marotta e Del Piero
Alessandro Del Piero © LaPresse

La prima figura annunciata dalla proprietà è stato il nuovo direttore generale, Maurizio Scanavino. “Ha dimostrato solide capacità manageriali in tutte le società dove ha lavorato, metterà a frutto l’esperienza maturata soprattutto in ambito media e digitale per accelerare lo sviluppo della Juventus, uno dei brand più forti al mondo. Massimiliano Allegri rimane il punto di riferimento dell’area sportiva della Juventus: contiamo di lui e su tutta la squadra per continuare a vincere come hanno dimostrato di saper fare nelle ultime giornate, mantenendo alti i nostri obiettivi sul campo”. Così John Elkann ha di fatto presentato il nuovo dg, oltre a blindare Allegri. Come svelato dal tecnico bianconero dopo il Rijeka, Scanavino ha già fatto la sua prima uscita pubblica parlando alla squadra: “Oggi Scanavino ha parlato alla squadra, rasserenando tutti. La Juventus è la Juventus e i programmi e li ambizioni future non cambiano, non cambieranno mai”. Insieme al presidente Ferrero, il nuovo direttore generale guiderà la transizione della Juve e la difesa del club nell’inchiesta Prisma. Ma non solo.

Juventus, per il momento niente Marotta e Del Piero

Pieni poteri: la Juve ha già deciso su Marotta e Del Piero
Marotta © LaPresse

Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, anche Scanavino entrerà nel nuovo CdA bianconero e, per il momento, gli saranno affidati ‘pieni poteri’. Sarà lui, dunque, a ricoprire anche il ruolo di amministratore delegato, per il quale è già stato accostato l’ex Marotta. E ‘Tuttosport’ conferma: almeno per il momento, non è in programma né il ritorno di Alessandro Del Piero, né quello dell’attuale ad dell’Inter. Ad oggi, la Juventus pensa solo a difendersi, con la parte sportiva affidata a Cherubini e Allegri.

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