Non solo Luis Enrique: altro addio UFFICIALE alla Spagna

Un importante calciatore ha detto ufficialmente addio alla Nazionale spagnola, eliminata dal Marocco agli ottavi di finale del Mondiale

C’è tanta delusione in Spagna per l’epilogo amaro del Mondiale qatariota. La Nazionale dell’ormai ex CT Luis Enrique è stata, a sorpresa, eliminata agli ottavi di finale della prestigiosa competizione, per mano del fantastico Marocco targato Walid Regragui.

Non solo Luis Enrique: altro addio UFFICIALE alla Spagna
Luis Enrique © LaPresse

La strategia del ‘Tiki Taka‘ non ha funzionato, con Pedri e compagni che hanno faticato non poco a trovare un valido piano B al proprio modo di giocare (senza riuscirci veramente). Il percorso tutt’altro che positivo in Medio Oriente ha, poi, spinto la Federazione a separarsi dall’ex allenatore di Roma e Barcellona, assegnando l’incarico a De la Fuente. Va registrato, però, anche un altro addio abbastanza importante: stiamo parlando di Sergio Busquets, centrocampista classe ’88 (34 anni compiuti lo scorso 16 luglio). Lungo messaggio del calciatore spagnolo sul suo profilo Instagram, nel quale ha annunciato ufficialmente che non vestirà più la maglia delle ‘Furie Rosse’: “Ciao a tutti, vorrei annunciare che dopo quasi 15 anni e 143 partite è arrivato il momento di salutare la Nazionale – si legge nella descrizione del post -. Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lungo cammino. È stato un onore rappresentare il mio paese e portarlo in alto, essere un campione mondiale ed europeo e giocare tante partite“.

Spagna, UFFICIALE l’addio di Busquets: il lungo messaggio del centrocampista

Busquets aggiunge: “Ho sempre dato tutto e contribuito con il mio granello di sabbia affinché tutto andasse nel verso giusto e tutti sentissero quanto sono importanti, aiutando tutti e lottando per lo stesso obiettivo“.

Non solo Luis Enrique: altro addio UFFICIALE alla Spagna
Sergio Busquets © LaPresse

In conclusione, “Mi mancherà molto salutare i compagni, godermi gli allenamenti e uscire a giocare. Non posso che augurare tutta la fortuna del mondo ai miei compagni di squadra e al nuovo allenatore Luis de la Fuente. Ora sarò un tifoso in più, mi divertirò e sosterrò incondizionatamente la nostra squadra. Eternamente grazie“. Per la Spagna è tempo di iniziare un nuovo capitolo, che l’intero paese si augura possa essere più vincente. D’altronde, ci sono delle basi forti da cui ripartire subito e, se si troverà la giusta quadra, sarà davvero possibile tagliare grandissimi traguardi.

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