Reclamo UFFICIALE alla Fifa: Marocco-Francia non è ancora finita

La Federcalcio ha presento reclamo ufficiale alla FIFA: polemica rovente al mondiale, ecco cosa sta succedendo

Non è ancora finita la semifinale tra Francia e Marocco. Il successo dei transalpini per 2-0 ha mandato Mbappe e compagni in finale contro l’Argentina di Messi ma a tre giorni dall’atto conclusivo della rassegna iridata, si registra la presa di posizione ufficiale della Federcalcio del Marocco.

Marocco Francia reclamo
Proteste del Marocco © LaPresse

La FRMF ha diramato un comunicato ufficiale dove annuncia di aver presentato formale reclamo alla FIFA per l’operato dell’arbitro messicano Cesar Arturo Ramos nel corso della semifinale contro la squadra di Deschamps. Nella nota si legge che la Federcalcio ha “inviato una lettera all’istanza competente in merito a situazioni arbitrali che hanno privato la nazionale del Marocco di due rigori incontestabili secondo il parere di diversi specialisti in arbitraggio”. Inoltre la Frmf esprime anche stupore per il mancato intervento della VAR per correggere le decisioni arbitrali. Il comunicato si ciude con la Federazione marocchina che “ricorda che farà di tutto per difendere e preservare i diritti della Nazionale”, chiedendo un arbitraggio equo e “denunciando le decisioni arbitrali prese durante questa semifinale del Mondiale”.

Francia-Marocco, la protesta ufficiale alla FIFA

Marocco Francia FIFA
Un’azione di Marocco-Francia © LaPresse

La presa di posizione del Marocco fa riferimento in particolare a due episodi dubbi avvenuti nell’area francese. Il primo, forse quello che ha fatto maggiormente discutere, avviene nel primo tempo e vede come protagonisti Theo Hernandez e Sofiane Boufal. L’intervento del milanista, che prende palla e poi rovina addosso all’avversario, non è punito dal direttore di gara che anzi fischia fallo al Marocco e ammonisce Boufal tra le proteste della Nazionale di Walid Regragui.

L’altro episodio riguarda un presunto contatto tra  Tchouameni e Youssef En-Nesyri avvenuto sempre nell’area di rigore della Francia. Anche in questo caso il direttore di gara messicano ha lasciato correre e la Var non è intervenuta per correggere la decisione e decretare l’assegnazione del penalty. Due episodio che hanno fatto montare la rabbia marocchina, espressa con un comunicato e un reclamo presentato alla FIFA.

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