TV PLAY | Juve in ansia: “Niente spese folli, ora farà così”

Le parole del noto giornalista non sembrano lasciare molti dubbi: sarà un inverno complicato per il club bianconero

Riflettori puntati sulla Juventus e il terremoto scaturito dalle indagini della Procura di Torino. Tra i tifosi cresce la paura, il futuro oggi appare un’incognita, dentro e fuori dal campo.

Caos Juve: Carlo Festa parla a TvPlay
Carlo Festa a TvPlay

Queste sono le ore in cui si prova a dare delle risposte ai sostenitori bianconeri. Così il giornalista, Carlo Festa, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay ha detto la sua: “Vorrei precisare una cosa, parlando di sanzioni – afferma il collega -, il reato ipotizzato è molto grave, anzi gravissimo, non dimentichiamo che si parte da questo presupposto. La giustizia sportiva, però, vive in un altro pianeta in Italia, e alla fine le sanzioni sportive potrebbero essere molto lievi rispetto a quelle emesse dai tribunali”.

Cosa dovrà fare la Juve? “Ridurre il monte ingaggi perché ha chiuso gli ultimi esercizi in rosso, quindi hanno ammesso anche un commercialista, non penso che sarà quella la scelta nei prossimi anni. Questa è una soluzione temporanea, un commercialista che stia attento ai bilanci e non credo che la Juventus possa fare spese folli nei prossimi anni. Al momento no, non ci saranno nuove ricapitalizzazioni da parte di Exor perché l’ha appena fatta. Ho sentito un po’ di fonti si pensa che nei peggiori casi le perdite maggiorate possono essere di altri 150 milioni. Il nuovo cda dovrà ovviamente tenere le relazioni con la procura di Torino e la CONSUB”.

Stando alle parole di Carlo Festa, dunque, la Juventus difficilmente a gennaio sarà protagonista sul mercato, come fatto lo scorso gennaio, quando arrivò Dusan Vlahovic.

Juventus, momento complicato: ecco quando è iniziata la crisi

Caos Juve: Carlo Festa parla a TvPlay
Cristiano Ronaldo con la Juve ©LaPresse

E’ chiaro a tutti che l’acquisto di Cristiano Ronaldo ha segnato una svolta per la storia bianconera: “La Juventus, dal 2000 in poi ha avuto delle gestioni abbastanza oculate, tanto è vero che ha chiuso molti anni in utile – prosegue Festa -. Successivamente negli ultimi cinque anni ha fatto un passo più lungo della gamba, nel senso che è aumentato il monte ingaggi a dismisura dei calciatori, è stata fatta un’operazione fallimentare su Cristiano Ronaldo, che è costata tantissimi soldi, dove i bianconeri non hanno vinto assolutamente nulla di quello che volevano vincere. La società è stata costellata da una serie di errori di gestione che si sono rivelati fatali”.

Nel frattempo è arrivato anche il comunicato della Juve – “Era abbastanza prevedibile. Un passaggio interessante è quello dove si sottolinea una differenza di veduta tra la Procura di Torino e la CONSOB, ma la sostanza praticamente non cambia. I riflettori sono puntati sulle plusvalenze e sulla manovra stipendi. Io credo che, dal punto di vista appunto giudiziario e CONSOB, si potrebbero prevedere, alla fine, delle sanzioni di tipo amministrativo, poi vedremo i processi, mentre per la giustizia sportiva non credo che la Juventus rischi tantissimo”.

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