Doppietta da urlo di Richarlison: il Brasile non stecca all’esordio

Brasile-Serbia, a decidere la contesa ci ha pensato una doppietta di Richarlison.

C’era molta curiosità per vedere all’opera il Brasile di Tito. Dopo un inizio in sordina, la Selecao ha progressivamente guadagnato campo e spirito di iniziativa, trovando la rete ammazza match con Richarlison al 62‘.

Doppietta da urlo di Richarlison: il Brasile non stecca all'esordio
Esultanza Brasile ©LaPresse

E pensare che nella prima frazione di gioco la compagine carioca aveva riscontrato non poche difficoltà a proporre gioco, imbrigliata nella fitta rete di maglie con cui la Serbia ha fatto subito densità in mezzo al campo. Neymar ha provato a mettersi in proprio, ma anche il fuoriclasse del Psg ha dovuto fare i conti con le conseguenze di una manovra troppo sterile e poco incisiva. Il centrocampo di Tito non riusciva a proporsi in zona offensiva, in un generale torpore dal quale il Brasile non sembrava potersi ridestare.

Brasile-Serbia, Richarlison la fa svoltare e sale in cattedra con una doppietta

Nella seconda frazione di gioco è tutta un’altra musica. Neymar sciupa un paio di occasioni intriganti, ed il palo di Alex Sandro è solo l’avvisaglia del goal. Ad imprimere la svolta al match è stato un facile tap-in di Richarlison, che da due passi ha depositato in rete il più facile dei goal. Dopo un azione in solitaria di Neymar, Vinicius ha scaricato un tiro al fil di cotone che Milinkovic Savic non è riuscito a respingere fuori dallo specchio della porta. Richarlison, fino a quel momento autore di una prova abulica, non si è fatto pregare e con il suo sigillo ha portato in vantaggio i suoi.

Al 73′ è ancora l’esterno offensivo del Tottenham a salire in cattedra, questa volta scaraventando in rete una gemma in semi-rovesciata nel cuore dell’area di rigore, su cui Milinkovic Savic non può arrivare. Finale di gara di pura accademia per i verdeoro, con Neymar che però è stato costretto ad uscire al minuto 80 per un problema fisico: le condizioni fisiche di O’Ney però non rovinano la festa dei Brasile, che imprime il suo sigillo all’esordio conquistando tre punti importanti.

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