Allarme Messi: Argentina in ansia per il Mondiale

Lionel Messi si candida ad essere uno dei protagonisti del Mondiale, ma in Argentina è scattato l’allarme per le condizioni della stella

Ormai ci siamo. Tra meno di ventiquattro ore prenderà il via il Mondiale: ad aprire le danze saranno ovviamente i padroni di casa del Qatar, che affronteranno faccia a faccia l’Ecuador. C’è grande attesa per capire chi, stavolta, alzerà l’ambitissima Coppa del Mondo. In tal senso, l’Argentina sicuramente è una delle Nazionali che potrebbe arrivare fino in fondo.

Allarme Messi: Argentina in ansia per il Mondiale
Lionel Messi © LaPresse

La ‘Seleccion’, oltre a presentare un’ottima squadra (soprattutto dal centrocampo in avanti), rappresenta probabilmente il gruppo più in fiducia rispetto agli altri concorrenti al titolo. E, poi, c’è il discorso molto importante relativo a Lionel Messi. La ‘Pulga’, come da lui stesso ammesso, giocherà l’ultimo Mondiale e, dunque, proverà con ogni sua forza a superare il mito quasi inarrivabile di Diego Armando Maradona, che lo ha accompagnato fin dall’inizio della sua lunga ed immensa carriera calcistica.

In queste ore, però, è scattato l’allarme in Argentina in riferimento alle condizioni fisiche dell’attaccante di proprietà del Paris Saint Germain, a soli tre giorni dal debutto dell”Albiceleste’ con l’Arabia Saudita. Entrando più nello specifico, stando a quanto si apprende dai media locali, Messi oggi ha svolto allenamento differenziato, entrando in campo dieci minuti più tardi a differenza dei suoi compagni di Nazionale. Inoltre, il fuoriclasse di Rosario non ha mai toccato il pallone.

Argentina, Messi si allena a parte: scatta l’allarme per il Mondiale

Allarme Messi: Argentina in ansia per il Mondiale
Lionel Messi © LaPresse

Nonostante ciò, fonti interne alla Nazionale riferiscono che non appare in dubbio la presenza di Messi martedì 22 novembre. Ma si registra, comunque, una certa apprensione nell’ambiente, che potrebbe incidere negativamente. Di conseguenza, è più che opportuno adottare misure precauzionali, in modo da evitare qualsiasi tipo di rischio.

Anche perché il classe ’87 (che compirà 36 anni il 24 giugno) viene da alcuni problemi al tendine, accusati qualche settimana fa. L’ex Barcellona è la speranza di un intero paese, quella di salire finalmente sul tetto del mondo. Un epilogo che Messi indubbiamente si meriterebbe, considerando ciò che è stato in grado di dare al calcio. Il popolo argentino si rimette alla buona sorte.

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