Si ritira a soli 22 anni: il motivo ha sorpreso tutti

Il calcio è fatto di passione, amore, priorità. La notizia arrivata nelle ultime ore ha stupito tifosi e addetti ai lavori: si ritira a 22 anni

L’amore per il calcio per tanti tifosi, calciatori, dirigenti, tutti coloro che semplicemente ne hanno fatto la loro vita, è talmente viscerale da credere difficile pensare di mollare e fare altro. O metterlo in secondo piano.

Si ritira a soli 22 anni: il motivo ha sorpreso tutti
Tifosi Udinese © LaPresse

Molto spesso ci troviamo a raccontare storie di chi non ce l’ha fatta a iscriversi alle elite dei campionati maggiori del mondo, altre volte favole di chi veniva dal nulla e solo attraverso lavoro e passione incondizionata ha realizzato il suo sogno. Oggi, però, vi rendiamo conto di una storia che non rientra né nell’una, né nell’altra categoria ed è piuttosto singolare. Un ragazzo di soli 22 anni ha deciso di appendere le scarpette al chiodo, come si suol dire. E alcuni di voi l’avranno visto anche calcare i campi italiani, dato che fino a poco tempo fa faceva parte delle squadre giovanili dell’Udinese. Scopriamo di chi si tratta e com’è andata.

Jan Kubala ha scelto di ritirarsi a 22 anni

Si ritira a soli 22 anni: il motivo ha sorpreso tutti
Pallone © LaPresse

Jan Kubala è un nome che alla maggior parte di voi suonerà come nuovo, ma in realtà sta facendo il giro del web per la scelta che questo ragazzo ha portato a termine. Infatti, dopo aver vestito diverse maglie in Repubblica Ceca ed essere passato in Italia, come vi dicevamo, nel settore giovanile dell’Udinese fino a luglio 2022, ha deciso di ritirarsi a 22 anni. Il motivo è nobile, ma ha stupito un po’ tutti: Kubala vuole dedicarsi agli studi universitari e smetterla con il calcio, nonostante le prospettive non fossero poi così negative. Prima della rescissione, che il calciatore ha richiesto e il club ha accolto, vestiva la maglia del Vyskov, ma in realtà era in prestito dal Banik Ostrava. Di ruolo era – ormai dobbiamo usare il verbo al passato – un terzino sinistro, ma capace di giocare anche a centrocampo e come ala destra. Che dire, non possiamo augurare altro se non il meglio a questo ragazzo nel suo percorso sui libri. Che non sarà il primo o l’ultimo calciatore a studiare, giocando a calcio, ma forse a mollarlo del tutto uno dei pochi.

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