Tegola per Allegri: “Non sarà convocato” | ‘Messaggio‘ a Sarri per Milinkovic

Juventus, le parole di Max Allegri nella conferenza stampa di presentazione della sfida con la Lazio.

Manca sempre meno al fischio d’inizio di Juventus-Lazio, gara clou della quindicesima giornata di Serie A. I bianconeri intendono proseguire nella striscia di risultati utili consecutivi, e lanciare un messaggio inequivocabile alla concorrenza. Ecco le parole di Max Allegri nella conferenza stampa di vigilia:

Tegola per Allegri: "Non sarà convocato" | ‘Messaggio‘ a Sarri per Milinkovic
Max Allegri ©LaPresse

PARTITA – “Credo che sarà una partita complicata, contro una squadra molto forte che sta facendo buone cose e che in trasferta ha subito un solo goal. Ci aspetta un match diverso rispetto a quello con l’Hellas, che è una squadra fisica che ti aggredisce. Poi magari dopo 10 minuti si sblocca e diventa un match diverso.”

VLAHOVIC – “Non sarà convocato, non se la sente, non sta bene. Ha fatto una parte dell’allenamento, ma starà fuori. Bisogna essere anche un po’ fatalisti, uno può infortunarsi anche al primo allenamento ai Mondiali, non è detto. Vlahovic ha fatto una parte di allenamento ieri ed una oggi. Non è nelle condizioni fisiche giuste per affrontare una partita. Chiesa invece sarà a disposizione.”

MILINKOVIC“Un giocatore della Lazio. Crescita? Bisogna chiedere a Sarri, per dare giudizi definitivi sui calciatori bisogna allenarli”.

LOCATELLI – “Domani dovrò capire se Locatelli e Cuadrado saranno disponibili. Una volta conosciuta la loro situazione, farò delle scelte.”

DI MARIA – “Non è questione di Mondiale, ma di minutaggio. Domani avrà un po’ di minutaggio: devo decidere se portarlo in panchina o farlo iniziare dall’inizio. Con lui in campo, si innalza inevitabilmente il tasso tecnico. Sarà una partita difficile, come la prima di campionato. Bisogna stare attenti, altrimenti diventa una partita pericolosa, che di per sé lo è già per la qualità della Lazio. 

SCUDETTO – “Il Napoli anche oggi ha vinto, potenzialmente può girare al termine del girone d’andata a 53 punti ma nel calcio ciò che vale oggi non vale domani. Pensiamo alla Lazio domani per farci trovare al meglio.”

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