Destino segnato per l’allenatore: “La panchina salta a fine stagione”

Con ancora oltre metà stagione davanti, molto è ancora in discussione in Serie A: ma un allenatore è destinato ai saluti a fine campionato

Il weekend appena trascorso di campionato ha proposto gare di altissima classifica che molto hanno detto sullo stato di forma delle prime della classe. Ma non c’è tempo di fermarsi, si torna in campo per la volata finale prima dello stop per il 2022 per i Mondiali in Qatar e della lunga pausa prima del ritorno in campo a gennaio.

Destino segnato per l'allenatore: "La panchina salta a fine stagione"
Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi © LaPresse

Altre due giornate di campionato in pochi giorni, una settimana da vivere a mille all’ora. Prima il turno infrasettimanale e poi quello nel weekend, con la 14esima e la 15esima giornata che concluderanno la prima fase di una stagione decisamente atipica. Il Napoli è in fuga e vuole proseguire nella sua cavalcata, alle spalle il Milan vuole mantenersi più o meno a contatto e per le altre c’è da ricucire invece una distanza più ampia. Gare cruciali in vista anche per Juventus e Inter, uscite con stati d’animo opposti dal match di domenica sera allo Stadium, ma con riflessioni sempre in corso sui rispettivi allenatori.

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Simone Inzaghi © LaPresse

Torna decisamente in bilico in particolare la posizione di Simone Inzaghi, che sembrava aver trovato la quadra per rilanciare in grande stile la sua Inter e invece incassa una sconfitta rocambolesca e dolorosa, che frena nettamente le ambizioni di rimonta scudetto. Con gli ottavi di finale di Champions League in tasca, difficile pensare a ribaltoni a stagione in corso, ma a fine campionato i discorsi potrebbero essere diversi. E secondo Furio Focolari, opinionista di ‘Radio Radio’, l’addio in questi termini pare scritto: “Inzaghi con questa stagione concluderà la sua storia a Milano – ha dichiarato – E’ vero che nella sconfitta di domenica magari c’entra fino a un certo punto, se i suoi attaccanti sbagliano quei gol sotto porta lui può relativamente. Ma cinque sconfitte in campionato per l’Inter sono decisamente troppe e sono un dato su cui riflettere, difficile pensare con queste cifre che si possa tornare in lotta per lo scudetto”.

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