“Non si può sentire una frase del genere”: Inzaghi ha esagerato, che attacco

La sconfitta contro la Juventus riaccende le critiche contro Simone Inzaghi: durissimo attacco all’allenatore dell’Inter

Lo stop che fa più male. Cade l’Inter e lo fa in casa della Juventus. Un ko che arriva dopo quattro vittorie consecutive, quando il periodo nero sembrava essere ormai alle spalle. Invece la sconfitta nel derby d’Italia riaccende vecchi fantasmi e soprattutto allontana ancora di più la vetta della classifica.

Inzaghi nel mirino: l'attacco di Di Canio
Inzaghi © LaPresse

Ora il Napoli ha 11 punti di vantaggio e in mezzo ci sono praticamente tutte le rivali: Roma a parte, a pari punti con i nerazzurri, davanti alla squadra di Inzaghi ci sono la tanto criticata Juventus e poi Atalanta, Lazio e i cugini del Milan. Una situazione molto complicata, aggravata dal fatto che quella di Torino è la quinta sconfitta in campionato. Un numero davvero troppo alta per chi aspira a lottare per lo scudetto.

Ed allora inevitabile che si rifacciano sentire le critiche ad Inzaghi, sul banco degli imputati per alcune scelte fatte contro la Juventus. Ma oltre alle decisioni di campo, c’è un altro aspetto che fa storcere il naso ai critici: le dichiarazioni nel post gara dell’allenatore. Commentando il ko, infatti, il tecnico ha ricordato come l’Inter abbia giocato le partite più complicate in trasferta. Una frase che non è andata giù a Paolo Di Canio che l’ha duramente contestata parlando a ‘Sky’.

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Di Canio contro Inzaghi: "Non si può sentire"
Di Canio

Paolo Di Canio analizza proprio le parole di Inzaghi e le critica in maniera anche netta: “Voglio bene a Simone, ma la comunicazione è di basso livello. In due anni di Inter da questo punto di vista non è mai migliorato”.

La frase incriminata è proprio quella sui big match fuori casa: “Non si può sentire una cosa del genere, quando afferma che ‘le partite complicate le abbiamo giocate tutte fuori casa’. Non sapevo che esistesse un campionato tutto in casa”.

Comunicazione, ma non solo. C’è un altro aspetto che Di Canio sottolinea ed è riferito ai due gol presi. “Inzaghi è bravo a costruire l’idea di calcio di controllo, ma Conte i calciatori li educa e li indottrina che se sono sbilanciati devono fare fallo. Conte avrebbe ordinato a Barella di fare fallo su Kostic, ne sono certo”. Attacco duro quindi con l’Inter che si ritrova a dover ricostruire quanto guadagnato nelle ultime settimane. Ci sono Bologna e Atalanta prima della pausa per dimostrare che il campionato nerazzurro non è ancora chiuso.

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