“Non si tocca”: Inter e Milan, c’è l’annuncio UFFICIALE

Brutto colpo per nerazzurri e rossoneri: “Lo dice la legge. Questo errore non si farà”

Non è stata una bella giornata per Inter e Milan, che dopo la Champions sono pronte a rituffarsi in campionato. I nerazzurri sfideranno la Juventus a Torino, mentre i rossoneri giocheranno in casa contro l’insidioso Spezia.

Nuovo stadio e Meazza: parla Sgarbi
Pioli e Inzaghi ©LaPresse

Dicevamo però della brutta giornata per le due milanesi, con chiaro riferimento alla questione nuovo stadio. In merito, dopo le dichiarazioni tutt’altro che entusiasmanti del Sindaco di Milano Giuseppe Sala – “La decisione del Consiglio arriverà tra un anno – vanno registrate quelle ancora più negative del neo sottosegretario alla Cultura del Governo Meloni, vale a dire Vittorio Sgarbi.

Sgarbi ‘gela’ Inter e Milan: “Il ‘Meazza’ non si tocca, lo dice la legge. Servirebbe una decisione del ministero per dire abbattetelo, ma non arriverà mai”

Nuovo stadio e Meazza: parla Sgarbi
Stadio ‘Meazza’ ©LaPresse

Sull’argomento demolizione del ‘Meazza’, Sgarbi è stato netto: “Lo stadio non si tocca e non lo dice Sgarbi, è la legge. È del ’26, sarebbe come buttare giù l’Eur a Roma, quindi è naturalmente vincolato perché il vincolo sarebbe automatico oltre i 70 anni, non si può buttare giù – le sue parole all”Ansa’ – Se serve un vincolo lo metterò. Ma non occorre un vincolo per salvarlo, semmai servirebbe una decisione del ministero per dire abbattetelo e non arriverà mai. Dal ministero non arriverà mai. Capisco Sala, ma io metto la Pietà Rondanini e la sua collocazione come l’emblema di un errore che non si ripeterà – ha evidenziato Sgarbi, criticando il nuovo allestimento dell’opera di Michelangelo al Castello Sforzesco – A Milano questo errore non si farà. Nessuna soprintendenza dirà che si può demolire”. Inter e Milan potrebbero essere così ‘costrette’ a virare sul piano B, ovvero sulla costruzione del nuovo stadio fuori Milano, precisamente a Sesto San Giovanni.

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