Sarri furioso sul giallo a Milinkovic-Savic: “Sei mesi di squalifica”

Maurizio Sarri ha parlato dopo la sconfitta della Lazio, commentando anche il giallo a Milinkovic-Savic: “Mai visto in 50 anni”

È un Maurizio Sarri su tutte le furie quello che si è presentato ai microfoni di ‘DAZN’ dopo la sconfitta interna contro la Salernitana. Da una parte se l’è presa con la sua squadra, dall’altra con l’arbitraggio.

Sarri furioso sul giallo a Milinkovic-Savic: "Sei mesi di squalifica"
Maurizio Sarri (Screen TV)

Il tecnico della Lazio non ha digerito il cartellino giallo assegnato da Manganiello a Milinkovic-Savic, che non permetterà al ‘Sergente’ di esserci nel derby di settimana prossima contro la Roma. Prima di commentare quanto successo nell’ultimo quarto d’ora al suo giocatore più importante, Maurizio Sarri ha analizzato la partita: “Abbiamo visto una Lazio diversa dal solito solo dopo il gol dell’1-1, prima avevamo preso il controllo della partita e l’avevamo completamente in mano fino al gol dell’1-1 che ci ha colti impreparati. Probabilmente avevamo dato la partita per vinta e ci ha portati a perdere ordine e tutti i nostri equilibri. È chiaro che l’arbitraggio non ha contribuito a tenere serena la partita, ma bisognerebbe avere la forza di andare oltre a tutto”.

Lazio-Salernitana, Sarri sul giallo a Milinkovic-Savic: “Mai visto in 50 anni”

Lazio-Salernitana, giallo pesante per Milinkovic-Savic: niente derby con la Roma
Milinkovic-Savic ©LaPresse

È un episodio che farà discutere a lungo, quello che ha coinvolto Sergej Milinkovic-Savic e l’arbitro Manganiello. La decisione del direttore di gara di ammonire il centrocampista serbo, infatti, avrà un impatto pesante sul prossimo turno di campionato: il Sergente non ci sarà nel derby contro la Roma. Maurizio Sarri ha commentato in questo modo: “Non è che sia un cartellino generoso, non era nemmeno fallo. Perché non è l’avversario che ha giocato la palla, l’ha giocata Milinkovic. È stato l’altro ad entrare in ritardo, Milinkovic non poteva fare altro che pestarlo. Io uno che è in fase di possesso e gioca la palla non l’avevo mai visto ammonire e sono in giro da 50 anni. Se dico quello che penso di questo episodio mi danno sei mesi di squalifica, lasciamo perdere”.

Infine, sulla settimana che attende la Lazio, Sarri ha concluso: “Ci penseremo, ma prima dobbiamo rimetterci a posto perché abbiamo subito un brutto colpo. Come fare a ripartire? Non lo so, prima bisogna andare in Olanda e strappare la qualificazione, poi penseremo al derby”.

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