PAGELLE e TABELLINO Inter-Salernitana 2-0: Barella è tornato super, Dzeko spento

Inter-Salernitana: pagelle e tabellino del match di San Siro valido per la decima giornata del campionato di Serie A. Le reti di Lautaro Martinez e Barella trascinano i nerazzurri alla vittoria

L’Inter sbriga senza troppi patemi la pratica Salernitana dopo la notte magica di Barcellona e si rilancia anche in campionato.

Inter-Salernitana, pagelle e tabellino
Barella e Lautaro Martinez ©LaPresse

A San Siro c’è il sold out e Lautaro Martinez non vuole deludere i tifosi nerazzurri: il ‘Toro’ sblocca la contesa con un destro mortifero, Barella nella ripresa sfrutta il delizioso lancio di Calhanoglu per chiudere i giochi. Il nazionale italiano è tornato super, mentre il turco ex Milan ispira ed è sempre più a suo agio da regista. Dzeko e Piatek non pervenuti, Kastanos è il migliore dell’undici allenato da Nicola.

Le pagelle di Inter-Salernitana: Lautaro è letale, Piatek anonimo

INTER

Onana 6 – Normale amministrazione: pomeriggio tranquillo, non deve fare gli straordinari come a Barcellona.

Skriniar 6,5 – Nuovamente capitano, altro segnale per il futuro. Impeccabile nelle retrovie, va vicino di testa al gol del momentaneo raddoppio.

De Vrij 6,5 – In netta crescita: Piatek non sarà certamente Lewandowski, però l’olandese lo annulla e non gli dà respiro.

Acerbi 6 – Prestazione solida, senza strafare. Sinonimo di garanzia quando viene chiamato in causa.

Dumfries 6,5 – Moto perpetuo sulla destra, una spina nel fianco per la retroguardia ospite. Tecnicamente lascia ancora a desiderare, ma nel lanciato conferma di essere un treno che viaggia a doppia velocità (89′ Bellanova SV).

Barella 7,5 – Il Barella dei tempi migliori, la prodezza del Campo Nou gli ha dato ulteriore fiducia dopo il periodo negativo. Innesca il destro di Lautaro, serve un altro delizioso assist a Dzeko che il bosniaco spreca. Nella ripresa impreziosisce la sua prestazione con una rete di ottima fattura.

Calhanoglu 7 – Sempre più a suo agio in cabina di regia. Caratteristiche diverse rispetto a Brozovic: coccola un po’ di più la palla, però dà più imprevedibilità alla manovra. Arcobaleno a lanciare Barella verso il raddoppio: indispensabile in questa fase della stagione per Inzaghi (89′ Darmian SV).

Mkhitaryan 6 – Meno brillante rispetto alle ultime uscite, forse patisce gli impegni ravvicinati vista la carta d’identità non verdissima. Decisamente meglio nel secondo tempo, quando partecipa con un bel tacco al bis di Barella (72′ Asllani 6 – Cerca di mettersi in mostra per scalare le gerarchie di Inzaghi).

Dimarco 6 – Controlla senza particolari sofferenze Candreva e cerca di azionare il calibrato mancino per lanciare i compagni d’attacco. Costretto alla sostituzione per crampi (62′ Gosens 6 – Ci mette grande voglia anche se non è decisivo come al Camp Nou).

Dzeko 5 – Pomeriggio no per il sempreverde Edin, stavolta con le polveri bagnate. Fallisce una ghiotta chance nel primo tempo e non è lucido come al solito da regista offensivo (72′ Correa 5,5 – Rientra dopo l’infortunio, si vede che è ancora indietro di condizione).

Lautaro Martinez 7 – Eguaglia un certo Diego Milito in maglia nerazzurra e si sblocca anche in campionato, dove la Salernitana gli porta particolarmente bene visti i precedenti della scorsa stagione. Destro mortifero che indirizza la contesa, va vicino più volte alla doppietta personale. Sempre nel vivo dell’azione e nel cuore della Curva interista. Questo Lautaro è incedibile, a qualsiasi prezzo.

All. Inzaghi 7 – Non fallisce la prova del nove dopo l’exploit di Barcellona, oggi la sua Inter aveva tutto da perdere. Seconda vittoria consecutiva in campionato e una continuità ritrovata in termini di risultati e gioco. Adesso i nerazzurri sono tornati a viaggiare e fanno paura alle altre contendenti per il titolo.

Inter-Salernitana, voti e tabellino
La gioia di Lautaro Martinez ©LaPresse

SALERNITANA

Sepe 5,5 – Incerto sul destro velenoso di Lautaro, si riscatta parzialmente su Skriniar.

Gyomber 5 – Non è sinonimo di sicurezza quando la palla passa dalle sue parti.

Daniliuc 4,5 – Spesso in ritardo: rischia il rosso per ultimo uomo dopo una dormita su Dumfries.

Pirola 5 – Il ritorno a San Siro non è dei migliori per il prodotto di scuola nerazzurra. Barella, Dumfries e Lautaro sono dei brutti clienti (82′ Sambia SV).

Candreva 5,5 – L’ex della contesa ci prova, ma in rare circostanze riesce a impensierire Dimarco.

Coulibaly 5,5 – Fa legna e sfrutta il fisico in mediana. Però è troppo macchinoso palla al piede.

Vilhena 5,5 – Cerca con la sua qualità di aggirare il pressing interista. I compagni lo cercano spesso e volentieri, le idee però sono un po’ confuse (76′ Bohinen SV).

Kastanos 6 – Nella prima frazione è il più pimpante dei campani. Sfiora il ‘golazo’ del pareggio con un bel sinistro dal limite (60′ Valencia 5,5 – Con lui Nicola cambia modulo: l’effetto non è quello sperato).

Mazzocchi 5,5 – Osservato speciale della dirigenza nerazzurra per il binario di sinistra. Non demerita, ma soffre le scorribande di Dumfries da quella parte (82′ Bronn SV).

Dia 5 – Si stacca da Piatek per ricevere palloni giocabili e far male alla difesa nerazzurra. Di rado riesce a girarsi e puntare Skriniar e compagni.

Piatek 4,5 – A parte un tiro cross prima dell’intervallo, non incide e non mette in difficoltà il diretto controllore de Vrij. Pomeriggio tutt’altro che trascendentale per il bomber polacco (60′ Bonazzoli 5,5 – Anche lui fa poco per rendersi pericoloso).

All. Nicola 5 – La Salernitana non si snatura e prova a fare il suo gioco anche di fronte ai 76 mila di San Siro. I campani però fanno troppo poco dalle parti di Onana per spaventare i padroni di casa. Rimane la splendida cornice granata che ha riempito il settore ospiti del Meazza.

Arbitro: Sacchi 5,5 – Dubbi sull’intervento di Daniliuc su Dumfries, anche se la decisione di non espellere il difensore ospite per fallo da ultimo uomo sembra corretta. In generale, però, nella sua direzione c’è qualche macchia.

TABELLINO

INTER-SALERNITANA 2-0
14′ Lautaro Martinez; 58′ Barella

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Dumfries (89′ Bellanova), Barella, Calhanoglu (89′ Darmian), Mkhitaryan (72′ Asllani), Dimarco (62′ Gosens); Dzeko (72′ Correa), Lautaro Martinez. A disposizione: Handanovic, Cordaz, Bastoni, D’Ambrosio, Stankovic, Zanotti, Carboni. Allenatore: Inzaghi

Salernitana (3-5-2): Sepe; Gyomber, Daniliuc, Pirola (82′ Sambia); Candreva, Coulibaly, Vilhena (76′ Bohinen), Kastanos (60′ Valencia), Mazzocchi (82′ Bronn); Dia, Piatek (60′ Bonazzoli). A disposizione: Fiorillo, De Matteis, Bradaric, Lovato, Botheim, Motoc, Capezzi, Iervolino. Allenatore: Nicola

Arbitro: Sacchi (sez. Macerata)
VAR: Marini
Ammoniti: Daniliuc (S)
Espulsi:
Note: recupero 1′ e 3′; spettatori 75.452

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