“Juve, Milan, Inter e Roma sono fallite”: l’accusa clamorosa alle big

Dichiarazioni al veleno sullo stato della Juve e su altri club del nostro campionato, sulla strada del fallimento

Che il calcio italiano non scoppi di salute è noto ed è probabilmente un eufemismo. Il nostro sistema è in difficoltà evidenti da diversi anni e sicuramente la pandemia non ha fatto altro che complicare la situazione per diverse società, anche di alto profilo.

"Juve, Milan, Inter e Roma sono fallite": l'accusa clamorosa alle big
Andrea Agnelli, Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene © LaPresse

Gli effetti del Covid si sono fatti sentire sulle casse dei club, mettendo a durissima prova la sostenibilità dell’intero sistema. Ma le difficoltà partono da lontano e arriva l’atto di accusa da parte di un dirigente del nostro calcio, a mettere nel mirino le principali big del campionato, che, a suo parere, dovrebbero di fatto essere già fuori causa.

Tare all’attacco di Juve e le altre big: “Il sistema le tiene in vita perché ne ha bisogno”

"Juve, Milan, Inter e Roma sono fallite": l'accusa clamorosa alle big
Igli Tare © LaPresse

Dichiarazioni pesanti in merito, quelle di Igli Tare. Il ds della Lazio, nel corso di una lezione tenuta all’Università LUISS di Roma su diritto sportivo e temi finanziari nell’ambito di un corso tenuto dall’ex giocatore biancoceleste Gugliemo Stendardo, non ha usato mezzi termini per definire la situazione attuale. “Il calcio ha preso la strada sbagliata – ha spiegato – Ci sono società come Juventus, Milan, Inter e Roma che sono tecnicamente fallite, ma il sistema le tiene in vita perché ha bisogno di loro. Stiamo guidando una Ferrari che prima o poi si schianterà. Per generare più introiti, generiamo più problemi e i calciatori sono sempre più simili a dei robot. Sono rimaste solo quattro società in Italia a gestione familiare, tra cui la Lazio. La vecchia scuola per me è la migliore, i fondi di investimento gestiscono i club in maniera asettica e commerciale e si perde la genuinità del calcio, si lavora soltanto con gli algoritmi perdendo di vista la storia e la passione”. Non manca una stoccata alla Roma e a Mourinho: “Stiamo inventando sempre più competizioni che non hanno appeal e non servono a nulla. L’Europa League, la Nations League, sono tornei inutili, la Conference League io la chiamo la coppa dei perdenti”.

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