Il vicepresidente bianconero prima del derby fra la squadra di Allegri e il Torino di Juric valevole per la decima giornata di Serie A: “Sentiamo la pesantezza del momento. Ora bisogna reagire”
“Siamo in una situazione tanto complicata, ma vogliamo reagire”. Così Pavel Nedved a ‘Dazn’ prima del derby col Torino a cui la Juventus arriva dopo tre giorni scarsi di ritiro: “Siamo tutti uniti. Vogliamo cominciare da questa sera. Sentiamo la pesantezza della maglia, del momento, delle parole del presidente che mi hanno toccato. Ha detto la verità, ora bisogna reagire”.
“Abbiamo perso le ultime due partite e questo la Juve non può accettarlo – ha ‘tuonato’ il vicepresidente bianconero – Se manca personalità? Da una parte può essere vero, tempo fa col gruppo italiano molto forte era tutto più facile. Oggi gli italiani in campo sono massimo due e questa è una cosa preoccupante. Ma noi dobbiamo reagire come squadra e non come singoli calciatori. Lottare, combattere deve essere un principio per noi, altrimenti è una sconfitta. Ai giocatori arriva tanta negatività dall’esterno, per questo noi abbiamo cercato di lasciarli tranquilli”.
Torino-Juventus, Nedved: “Esonero Allegri? Il presidente è stato molto chiaro. La strada è lunga”
In conclusione Nedved ha dribblato l’argomento Allegri: “Se un altro ko gli costerebbe l’esonero? Il presidente Agnelli è stato molto chiaro… Lo sappiamo, la strada è lunga. Vogliamo uscirne, ma è lunga. Non riguarda una partita, sia nel bene che nel male”.”