Lazio, Sarri non si dà pace: “Come ha fatto l’arbitro ad arrivare qui? Poi un tedesco…”

Maurizio Sarri ha preso la parola in conferenza stampa dopo il pareggio della Lazio contro lo Sturm Graz, arrivato in inferiorità numerica per un tempo

C’è amarezza nella Lazio dopo il 2-2 contro lo Sturm Graz che lascia tutto invariato, ovviamente con una giornata in meno, nel girone di Europa League. Un pareggio condizionato anche dall’espulsione esagerata di Lazzari a fine primo tempo, che ha lasciato i biancocelesti in 10 per tutto il secondo tempo.

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Sarri © LaPresse

Sarri ha parlato in conferenza stampa: “Abbiamo dimostrato di essere nettamente superiori, non abbiamo corso rischi e poi giocando ogni tre giorni, ritrovartsi sotto di un uomo a 50 minuti dalla fine è dura. Ma non ci sono stati grandi momenti di sofferenza, mi dispiace aver preso il 2-2 con la partita sotto controllo. La prestazione dei ragazzi mi è piaciuta, sono rimasti attaccati con determinazione. Sono le partite che fanno contenti gli allenatori, vedi grande attaccamento alla maglia e al gruppo, coesione di intenti. Vedo molto più positivo che negativo, questo arbitro poi non può arbitrare a questi livelli. Non è una critica, ma una constatazione. Una partita normale l’ha fatta innervosire in maniera ingiustificata, poi c’era un fallo su Gila sul gol loro e non è stato richiamato il Var”.

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Maurizio Sarri©LaPresse

Sarri spiega anche il motivo delle mancate proteste della squadra sul gol convalidato nonostante il fallo su Gila: “A protestare sapevi come andavamo a finire, non immagino con una protesta di gruppo cosa avrebbe fatto. Hanno fatto anche bene a non protestare”. Sulle condizioni della squadra: “Ci sono stati dei numeri con certi dati sopra la media in alcuni giocatori e li abbiamo fatti riposare. Un ragazzo come Romagnoli ha fatto tre partite in una settimana dopo un paio d’anni ed è normale. Ma la formazione era competitiva, sulle scelte non c’è niente da recriminare, i ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare. Tra 53 ore abbiamo una partita con una squadra che ha caratteristiche fisiche devastanti”.

Sarri continua: “Meglio arrivare terzo o quarto? È un qualcosa a cui non ho pensato. Perché devo pensare se arrivare terzo o quarto? Io voglio pensare di arrivare primo. Daremo tutto e accetteremo il verdetto. Immobile? Aveva un problemino a una caviglia”. Infine la domanda di Calciomercato.it: Visti gli ultimi episodi arbitrali contro le italiane, le squadre della Serie A pesano poco in Europa? “La designazione di una squadra austriaca tedesca non è il massimo, non so se come politica sportiva l’Italia conti poco, non mi interessa, io non penso a queste cose, ma solo che l’arbitro di stasera non è all’altezza di questi livelli e non capisco come possa esserci arrivato“.

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