“Non hanno più niente da dirsi”: adesso Allegri ha i giorni contati

Nuova sentenza sulla posizione di Massimiliano Allegri: “Non hanno più niente da dirsi”. Le dichiarazioni sul momento della Juventus

Sono i giorni più complicati per Massimiliano Allegri e per la gestione Agnelli, come ammesso dallo stesso presidente della Juventus dopo il crollo con Milan e Maccabi Haifa.

"Non hanno più niente da dirsi": adesso Allegri ha i giorni contati
La dirigenza della Juventus, Pavel Nedved, Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene © LaPresse

“Oggi è una serata difficile, ma è un periodo difficile. Va analizzato nel suo contesto ed è uno dei più difficile. Sono qua per assumermi le responsabilità ma provo vergogna per ciò che sta succedendo. Sono arrabbiato, ma il calcio è uno sport di squadra. Si vince e si perde in 11, si gioca in 11 e da questo principio dovremo ripartire”. Nel post partita di Champions League, il numero uno del club bianconero è tornato a parlare scusandosi pubblicamente con i propri tifosi. Nessun passo indietro, però, su Massimiliano Allegri, con il dito puntato più sui giocatori (“Non è colpa sua se non vincono un tackle”). Intervenuto a ‘Radio Radio’, Roberto Pruzzo si è espresso così sulla posizione del tecnico: “Dopo Monza una società che vuole mandare via l’allenatore prende la palla al balzo e se lo toglie dalle scatole. La prestazione di Monza aveva dato tutte le possibilità di mandarlo a casa. In questo momento tra allenatore e squadra non hanno più niente da dirsi”.

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus ©️ LaPresse

“È chiaro che se perdi tutte le partite retrocedi, prima che retrocedi devi cambiare l’allenatore e fare un ultimo tentativo”, ha invece dichiarato Sandro Sabatini. “Se la squadra non si riprende è chiaro che la posizione resta in discussione. Alla Juventus, fateci caso, non c’è mai la voce del presidente e le parole di Arrivabene scivolano via. L’altra sera interviene il presidente: quando dice “vergogniamoci”, prima lo dice alla squadra. È un intervento molto forte”.

Per Allegri e la squadra, dopo l’intervento in prima persona del presidente Agnelli, è ora tempo dei fatti: “Adesso però la Juve deve rispondere sul campo, il primo tempo col Maccabi è qualcosa di mostruoso”. A partire dal derby col Torino l’allenatore bianconero non può più sbagliare.

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