Mourinho lancia l’allarme Dybala: “Sta molto male”

La Roma vince in casa contro il Lecce ma Josè Mourinho non può sorridere per le condizioni di Paulo Dybala. L’annuncio nel post partita 

Torna a vincere la Roma per 2-1 in casa contro il Lecce grazie alle reti di Smalling e di Paulo Dybala. Lo stesso attaccante argentino preoccupa per l’infortunio subito proprio dopo la battuta del calcio di rigore decisivo, e che lo ha costretto al cambio immediato. Lo stesso Josè Mourinho ha parlato a ‘Dazn’ facendo il punto anche sulla stanchezza della squadra: “Non mi ricordo di tante partite nella mia carriera in undici contro dieci in cui volevo finire velocemente. C’era stanchezza, magari anche un po’ mentale. Giocare di giovedì e domenica è dura. Da Udinese-Atalanta si capisce benissimo che non giocano infrasettimanali, hanno un’intensità diversa. Abbiamo gestito male, e per questo è diventata più difficile. La mia sensazione è che quando sei stanco invece di giocare semplice complichi le cose. Non mi è piaciuta questa gestione della palla della squadra. Loro sono una squadra che ha aspettato gli ultimi minuti per rischiare. Vero che siamo stati noi ad avere le vere opportunità ma può succedere di tutto con una palla inattiva e ti fanno pari. Un pareggio sarebbe stato un disastro”.

Mourinho a Dazn: "Dybala sta molto male"
Mourinho a Dazn

Mourinho ha quindi aggiunto: “Oggi non abbiamo fatto una buona partita anche se abbiamo vinto. Mi piacerebbe fare punti e giocare bene. Nonostante la stanchezza bisogna gestire meglio.

DYBALA – “Come sta? Dico male per non dire molto molto male. Purtroppo è più molto male che male. Ritorno nel 2023? Non sono un dottore ma per esperienza e dopo che ho parlato con Paulo è difficile”.

Lo Special One ha quindi concluso sulle occasioni fallite e sulla possibilità di allenarsi in questo senso: “Si può allenare sempre e noi lo facciamo. Lo facciamo sia individualmente che collettivamente. Abraham, Belotti, i loro gol arriveranno. Più di Zaniolo ovviamente, ma anche lui segnerà. La stanchezza è vera ma al di là di questo quello che mi preoccupa è la poca gestione della partita”.

Roma-Lecce, Mourinho in conferenza stampa: “Squadra stanca. Zaniolo non vedeva”

Mourinho a Dazn: "Dybala sta molto male"
José Mourinho, allenatore della Roma ©LaPresse

In conferenza stampa al termine di Roma-Lecce il tecnico della José Mourinho parla di una squadra stanca e dell’infortunio di Zaniolo spiegando: “C’è sempre una relazione diretta fra stanchezza e gioco di squadra. La squadra è stanca, cambiamo due-tre giocatori, non possiamo cambiarne 7-8 come altre squadre. Dal punto di vista neurologico, psicomotorio, le scelte e la velocità di prendere decisioni, diventa peggiore. Abbiamo iniziato forte, bene, intenso. Abbiamo recuperato palla alta, controllo totale, gol, grandi opportunità. Poi progressivamente siamo andati nella direzione sbagliata anche nel gioco. Quando sei stanco, ma contro dieci, gira palla, riposa con palla, aspetta che si crea lo spazio. Per questo bisogna avere tranquillità e qualità specifica. Abbiamo perso tante palle, avevamo l’opportunità di segnare di più, abbiamo finito la partita più vicini al 3-1 che al 2-2. Ma la verità è che abbiamo perso troppi palloni. Gli attaccanti, Belotti abbastanza bene, ma gli altri a perdere palla in modo troppo facile, a centrocampo sempre un tocco in più. I difensori sempre palla lunga senza motivo. Il fatto che non segniamo tanto forse innervosisce, nel primo tempo se andiamo 3-0 in superiorità numerica la partita finisce. È un momento difficile nostro, in ogni partita perdiamo un giocatore. Oggi Paulo, nell’altra partita Celik.

Il tecnico vuole tornare anche sull’infortunio di Wijnaldum: “La situazione di Wijnaldum per me è drammatica, perché è un uomo fondamentale, senza di lui siamo in difficoltà. Camara è arrivato senza conoscere il nostro sistema di lavoro e di gioco, anche fisicamente non troppo bene. Dobbiamo sopravvivere il più possibile e speriamo che a gennaio tornano tutti. Contro l’Atalanta grande partita e zero punti, oggi brutta partita ma abbiamo vinto.

Poi torna sugli infortuni di Dybala e Zaniolo affermando: “Zaniolo dopo un colpo alla testa non vedeva niente, solo tutto buio. Alla vigilia non aveva nessun problema Dybala, ieri e oggi stava bene, era contento di partire titolare. Io non sono un allenatore che rischia se un allenatore è in dubbio o non è al massimo. Paulo stava bene”.

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