PAGELLE e TABELLINO Monza-Spezia 2-0: Palladino vola, Sensi discontinuo

Monza-Spezia: pagelle e tabellino del match dell’U-Power Stadium, valido per la nona giornata del campionato di Serie A. Carlos Augusto e Pablo Marì regalano i tre punti alla formazione di Palladino

Il Monza targato Palladino continua a volare e conquista contro lo Spezia la terza vittoria consecutiva in campionato dopo i successi con Juventus e Sampdoria.

Monza-Spezia, pagelle e tabellino
Palladino e Carlos Augusto ©LaPresse

Parte meglio lo Spezia, ma il Monza non soffre particolarmente e piazza la zampata che indirizza la sfida con Carlos Augusto, servito col contagiri da capitan Pessina. L’esterno brasiliano è il migliore dello scacchiere biancorosso, meno convincente invece Sensi che non riesce a dare continuità alla sua prestazione. Nella ripresa il guizzo di Pablo Marì chiude i giochi in favore dei padroni di casa, con la formazione ligure che riesce a impensierire Di Gregorio soltanto con il neo-entrato Maldini.

Le pagelle di Monza-Spezia: Carlos Augusto sugli scudi, Agudelo non basta a Gotti

MONZA

Di Gregorio 6,5 – Qualche brivido nei primi minuti, per il resto non è molto sollecitato dagli avanti spezzini. Reattivo sul velenoso destro di Maldini.

Izzo 7 – Doppio salvataggio nel primo tempo: decisivo in particolare sull’azione solitaria di Agudelo. Una certezza nelle retrovie.

Pablo Marì 7 – Soffre l’intraprendenza della coppia offensiva ospite all’inizio, prima di prendere le misure e gestire le operazioni al centro della difesa. Piazza, da bomber consumato, il sigillo che chiude la partita.

Caldirola 6 – Patisce nell’uno contro uno, diverse sbavature davanti a Di Gregorio. Fa decisamente meglio nella seconda parte di gara.

Ciurria 6,5 – Jolly sempre preziosissimo, è lui a suonare la carica e ad allungare la squadra nei momenti di difficoltà (75′ Birindelli SV).

Rovella 6,5 – Qualche errore di troppo nella prima parte. Cresce nel corso dei minuti e dà ordine alla manovra dei biancorossi. Nella ripresa strappa gli applausi dell’U-Power Stadium per una pregevole azione personale (84′ Ranocchia SV).

Sensi 5,5 – Fa e disfa: avvia l’azione del vantaggio, sbagliando però alcune letture che rischiano di costare care al Monza. Non al meglio, lascia il campo a inizio ripresa (56′ Mota 6 – Agisce da falso nueve dopo l’uscita di Gytkjaer e fa rifiatare la squadra con le sue serpentine).

Carlos Augusto 7,5 – Ara la fascia mancina senza soluzione di continuità. Trova con caparbietà il primo centro in Serie A e quasi sfiora il raddoppio. Elemento fondamentale nei meccanismi di Palladino.

Pessina 7 – Partenza falsa, troppo molle. Perde un pallone sanguinoso, ma si riscatta subito alla grande: giocata d’alta scuola a imbeccare Carlos Augusto sulla rete dell’1-0. Lega i reparti con intelligenza e si sacrifica da vero capitano nell’ultima porzione della sfida.

Caprari 6 – Un po’ discontinuo, anche se ha il merito di partecipare con un bel tocco al vantaggio brianzolo (56′ Barberis 6,5 – Subito in palla, piazza da corner l’assist vincente per il 2-0 di Pablo Marì).

Gytkjaer 6 – Palladino lo lancia dal primo minuto, preferendolo a Mota. Fa reparto quasi da solo, tenendo impegnati di fisico e forza i difensori ospiti. Non timbra il cartellino, però è utilissimo per le alchimie offensive della squadra di Palladino (75′ D’Alessandro SV).

All. Palladino 7 – Terza vittoria consecutiva (sei gol fatti e zero subiti), di fronte a una diretta concorrente nella corsa salvezza. E’ un altro Monza rispetto al disastroso avvio di campionato: la cura Palladino funziona, eccome. Identità, carattere e cinismo nel capitalizzare al massimo la mole di gioco creata.

Monza-Spezia, voti e tabellino
Kovalenko e Rovella ©LaPresse

SPEZIA

Dragowski 6 – Bucato da Carlos Augusto alla mezz’ora della prima frazione. Attento sulle conclusioni dalla distanza.

Ampadu 5 – Lascia un’autostrada a Carlos Augusto. Fatica a riprendersi: bocciato.

Kiwior 6 – Fa quel che può al centro della difesa: le colpe non sono sue.

Nikolau 5 – Spesso preso in mezzo dal suo lato, fatica a trovare le contromisure per arginare le folate di Ciurria. Si immola su Gytkjaer, ma subito dopo manca l’intervento sul raddoppio di Pablo Marì (69′ Verde 5,5 – Fatica a rendersi pericoloso a gara in corso).

Holm 5,5 – Parte bene, col giusto piglio. Dopo la mezz’ora cala vistosamente e lascia campo allo scatenato Carlos Augusto (69′ Amian 5,5 – Non sposta gli equilibri della contesa sul binario destro).

Bourabia 5,5 – Troppo scolastico in regia, spreca un calcio piazzato da posizione favorevole (80′ Ellertsoon SV).

Kovalenko 6 – Bravo a inserirsi con i tempi giusti. Dà fastidio tra le linee al Monza (60′ Maldini 6 – Il figlio d’arte ci tiene a far bene e chiama Di Gregorio a un intervento non banale).

Agudelo 6,5 – Frizzante e intraprendente, fin da subito. Per poco non porta avanti i suoi dopo un’azione straripante. I compagni non fanno tesoro dei suoi guizzi e alla distanza è meno esplosivo nelle ripartenze (60′ Ekdal 5 – Il suo ingresso in campo non scuote lo Spezia).

Bastoni 5,5 – Stavolta agisce sulla fascia, come ai vecchi tempi. Gli manca un po’ il passo per contrastare Ciurria.

Gyasi 5,5 – Tacco illuminante per Agudelo. Per il resto pasticcia e non fa male alla difesa di casa.

Nzola 6 – Con Agudelo è il più pericoloso dello Spezia. Usa il fisico e si sbatte anche in fase di non possesso. Dalle parti di Di Gregorio, però, non affonda il colpo.

All. Gotti 5 – Avvio promettente, ma lo Spezia si spegne presto e crea poco dalle parti di Di Gregorio. Quinta sconfitta in nove partite e sorpasso subito in classifica da parte del Monza.

Arbitro: Perenzoni 5,5 – Vede male su Rovella assegnando il rigore, prima di ritornare sui propri passi dopo la revisione al VAR. Gestione della partita non inappuntabile.

TABELLINO

MONZA-SPEZIA 2-0
32′ Carlos Augusto; 63′ Pablo Marì

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria (75′ Birindelii), Rovella (84′ Ranocchia), Sensi (56′ Mota), Carlos; Pessina, Caprari (56′ Barberis); Gytkjaer (75′ D’Alessandro). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Donati, Marlon, Machin, Valoti, Colpani, Bondo, Carboni, Vignato. Allenatore: Palladino

Spezia (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolau (69′ Verde); Holm (69′ Amian), Bourabia (80′ Ellertsson), Kovalenko (60′ Maldini), Agudelo (60′ Ekdal), Bastoni; Nzola, Gyasi. A disposizione: Zoet, Zovko, Beck, Ferrer, Caldara, Dher, Nguiambam Strelec, Balde. Allenatore: Gotti

Arbitro: Perenzoni (sez. Rovereto)
VAR: Irrati
Ammoniti: Sensi (M), Nzola (S), Izzo (M), Nikolau (S), Ranocchia (M)
Espulsi:
Note: recupero 1’e 4′; spettatori 12.094

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