Mou sull’espulsione di Zaniolo: “Pagherà”

Roma-Betis, le parole di José Mourinho nel post partita: ecco quanto dichiarato dallo Special One al fischio finale.

Pur dando la sensazione di poter volgere a proprio favore la contesa, la Roma esce sconfitta dal confronto con il Betis, che si impone per 1-2 in rimonta. Tanti gli spunti offerti dall’intervista post partita a DAZN di José Mourinho, che ha toccato diversi tra cui l’espulsione comminata a Zaniolo. Ecco le parole dello Special One:

Roma-Betis Mourinho Zaniolo
José Mourinho

BUONA PARTITA?” Non sono d’accordo, loro tecnicamente sono stati più forti di noi, nel possesso palla e nel giro palla. La contraddizione è che le migliori palle goal sono nostre. Abbiamo avuto le occasioni di Zaniolo e Cristante. Riconosco che loro hanno avuto più qualità tecnica di noi, il pareggio forse sarebbe stato il risultato più giusto. Non dobbiamo più pensare di finire primi. L’obiettivo è terminare secondi. Se andiamo in Conference andiamo con l’intento di vincere di nuovo, ma non è questo l’obiettivo. L’ultima partita con il Ludogorets sarà decisiva.

GARA – “Il problema non è la difesa bassa, il problema è riconquistare la palla. Ovviamente in occasione del goal subito abbiamo sbagliato. Il secondo goal è frutto della nostra voglia di andare a vincere e loro vanno in contropiede. Matic esce a pressare altissimo, Spinazzola non lo fa e perde il duello.

ZANIOLO“Non ho visto l’episodio. L’assistente ha visto, sicuramente Nico ha commesso qualcosa. L’assistente sarà stato sicuramente bravo. L’assistente è stato bravo in questa situazione ma Pezzella prima ha fatto un fallo e non è stato ammonito. Comunque se Nico ha fatto qualcosa, pagherà per questo con qualche partita di sospensione.”

CELIKNon voglio essere pessimista, dobbiamo aspettare, ma le sensazioni non sono positive.”

Roma-Betis, Mourinho su Abraham in conferenza: “Non posso mettere una croce”

José Mourinho, allenatore della Roma ©LaPresse

In conferenza stampa il mister della Roma José Mourinho ha analizzato anche il momento di Abraham affermando: “Solo perché un giocatore è in un momento con meno fiducia e qualità di gioco, non posso mettere una croce sulla sua faccia e dirgli ‘non conto più su di te’. Nell’ultima con l’Inter era in panchina, ha giocato 35 minuti, ma ho sempre pensato che dovesse giocare questa partita”.

Analizzando la partita spiega: “Matic è andato alto, Spinazzola non ha accompagnato, è rimasto basso. Dobbiamo analizzare bene chi ha sbagliato in una certa situazione, ma alla fine abbiamo sbagliato tutti”. Infine sulle condizioni di Celik e i tanti infortuni afferma: “Non sono scaramantico e non penso a delle forze particolari, ma veramente abbiamo infortuni traumatici, impossibili da controllare. Anche questo di Celik che ha ricevuto un colpo dal compagno. Penso per esperienza che avremo notizie cattive. Tra due giorni avremo un’altra partita in campionato poi penseremo a Siviglia. Finire primi già non è un obiettivo, ma è finire secondi e se non possiamo finire secondi, finire terzi. Lotteremo per arrivare al secondo posto, l’ultima in casa con il Ludogorets sarà decisiva ma andremo a Siviglia per prendere punti”.

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