Triste e in panchina: rottura e crisi senza fine per Cristiano Ronaldo

Il campione portoghese è sempre più ai margini. Novanta minuti fuori per l’ex Juventus, che sta vivendo un periodo complicato

Un derby da dimenticare per il Manchester United di ten Hag. Il tecnico olandese alla sua prima stracittadina è stato battuto da Pep Guardiola.

Crisi Ronaldo: triste e in panchina
Cristiano Ronaldo ©LaPresse

Un risultato tennistico che non lascia alcun dubbio sullo strapotere dei Citizens, trascinati dal solito Haaland. Il norvegese ha messo a tacere definitivamente tutti coloro che pensavano, che una volta arrivato in Premier League, la sua media realizzativa sarebbe cambiata. Per l’ex Borussia Dortmund, una tripletta storica così come il compagno Foden, con cui hanno asfaltato i cugini. Il match è terminato così 6 a 3: tra i Red Devils in goal Antony e Martial (doppietta, uno su rigore), subentrato a Rashford.

ten Hag ha chiaramente usufruito dei cinque cambi a disposizione, mandando in campo Shaw per Malacia, Casemiro per McTominay, Fred per Sancho, Lindelof per Varane e come detto Martial per Rashford.

Manchester United, Ronaldo fuori e pensieroso

Crisi Ronaldo: triste e in panchina
Cristiano Ronaldo ©LaPresse

Ha fatto e farà scalpore il mancato ingresso in campo di Cristiano Ronaldo, rimasto in panchina, pensieroso, per tutta la partita. Non è proprio un buon momento per il fuoriclasse portoghese. Con la sua nazionale ha faticato non poco e in questo inizio di stagione non ha ancora trovato il gol in Premier League.

Ronaldo è sempre più ai margini del progetto dello United. La volontà di lasciare, a tutti i costi, i Red Devils in estate non ha certo aiutato. Il rapporto con ten Hag non è idilliaco e in otto partite di Premier, solo una volta ha giocato titolare, poi solo scampoli di match e per tre volte fuori. Cristiano Ronaldo aveva voglia di giocare la Champions League. Questo desiderio non è cambiato ma sarà difficile trovare la giusta sistemazione a gennaio, che gli possa garantire di giocare la coppa dalle grandi orecchie.

Il portoghese è stato offerto, da Jorge Mendes, a tutte le big del calcio italiano ed europeo. Il noto agente ci proverà nuovamente durante il mercato invernale, sperando che qualcosa sia cambiato. Ronaldo ha messo nel mirino il Mondiale poi sarà il tempo di fare i conti con l’età che avanza. Che il portoghese non sia più lo stesso è sotto gli occhi di tutti. Dopo Qatar 2022 bisognerà prendere la scelta giusta.

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