Zhang, rottura totale coi tifosi: l’Inter come il Milan

Futuro incerto per il club nerazzurro, Suning disposto a cedere solo di fronte a una maxi offerta. C’è l’interesse di fondi statunitensi

Giovedì ad Appiano Steven Zhang ha ribadito il suo appoggio, la sua fiducia a Simone Inzaghi al centro delle critiche per il cattivo inizio di stagione della sua Inter. All’indomani, ma le due cose non sono ovviamente collegate, il presidente nerazzurro ha subito l’attacco della Curva Nord.

Zhang rottura totale: sarà Inter made in Usa
Steven Zhang ©LaPresse

In maniera soft e ‘moderna’, seppur netta, gli ultrà interisti gli hanno espressamente chiesto di andar via, di vendere il club. “Zhang vattene“, recita il post apparso sulla pagina Facebook ufficiale, ‘L’Urlo della Nord’, del tifo organizzato della ‘Beneamata’. Staremo a vedere se la Curva prenderà altre iniziative contro il numero uno della società di viale della Liberazione, al centro anche di guai giudiziari e rappresentante (quasi) massimo di una proprietà che da un paio di anni a questa parte sta letteralmente tirando a campare a causa dell’enorme esposizione debitoria e del diktat del Governo cinese. Con tutte le conseguenze del caso sull’Inter stessa, impossibilitata a fare un certo mercato e al contempo obbligata a cessioni ‘dolorose’ per riempire le casse vuote e consentire una minima gestione ordinaria del club.

Zhang e l’addio all’Inter: futuro targato Stati Uniti

Il futuro dell’Inter resta incerto, alcune fonti parlano di volontà di Zhang di cercare solo un socio di minoranza (ma chi butta soldi per non comandare?), altre invece di apertura alla cessione del club a fronte però di una proposta (1 miliardo-1 miliardo e 200milioni) da molti se non tutti i potenziali acquirenti giudicata eccessiva data l’enorme esposizione debitoria. Prima o poi, i tifosi e non solo sperano più presto che tardi dato anche il debito con Oaktree (il fondo ha avuto in pegno proprio la società) da estinguere nel 2024, Suning dirà addio all’Inter, acquistata nel 2016 da Thohir. Probabilmente la società nerazzurra finirà probabilmente come il Milan e tante altre squadre italiane, in mano statunitensi. Diversi fondi americani sono infatti interessati, ma gli Zhang devono abbassare le pretese…

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