Per Mourinho è inaccettabile: che frecciata a Mancini

Il tecnico José Mourinho ha rilasciato una lunga intervista, in cui si è espresso anche sulla mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale

José Mourinho lo conosciamo molto bene. È un personaggio schietto, diretto e sfrontato, che non ama girare attorno alle cose. Anzi, preferisce andare al sodo, anche quando in realtà sarebbe preferibile assumere un atteggiamento più equilibrato. Ma lo Special One è questo e tale caratteristica è stata forse il motivo di gran parte dei suoi successi. Ora il tecnico portoghese vuole continuare a vincere sulla panchina della Roma.

Per Mourinho è inaccettabile: che frecciata a Mancini
Mourinho © LaPresse

Ha sposato in pieno il progetto dei Friedkin, presidenti ambiziosi che desiderano raggiungere il livello delle big italiane e non solo. Si tratta di un percorso a medio-lungo termine, anche se l’allenatore ex Inter e Real Madrid – sempre molto esigente con le proprie società – spinge il più possibile per accelerare il processo. La scorsa sessione estiva lo dimostra, tenendo conto degli acquisti di pedine del calibro di Paulo Dybala e Georginio Wijnaldum (entrambi presi senza spendere nulla di cartellino).

Aspettando di ricominciare col calcio giocato, Mourinho si è concesso una lunga intervista ai microfoni di ‘Esquire’, ripercorrendo la sua straordinaria carriera: “La vittoria in Conference League è stata veramente indimenticabile. Quando abbiamo vinto la Champions con l’Inter io non sono andato a Milano, perché volevo andare al Real Madrid e c’era in me la sensazione che, se fossi tornato lì, non sarei più partito. Stavolta, però, era diverso, non volevo andare via da Roma. Avevo voglia di continuare con questo club“.

Mourinho: “L’Italia deve andare al Mondiale”

Per Mourinho è inaccettabile: che frecciata a Mancini
Roberto Mancini © LaPresse

In quei momenti capisci che non vinci per te stesso – ha aggiunto lo Special One -. La gente è tutto e grazie a loro ti senti parte di una famiglia davvero speciale. Ciò che è cambiato nella mia vita è che sto bene in questo club. Ho un bel rapporto con tutti, in Italia sono felice“. Insomma, Mourinho è assai contento di essere tornato nel paese dove mise a referto l’impresa Triplete e al momento non lo sfiora neanche l’idea di cambiare di nuovo.

Il tecnico si è lasciato andare anche ad un commento piuttosto netto sull’Italia targata Roberto Mancini, che non parteciperà ai prossimi Mondiali: “Se ami il calcio è una cosa difficile da accettare. Io sono cresciuto negli Anni ’70-’80: potete immaginare cos’era l’Italia in quel periodo. La Nazionale azzurra è sempre stata un punto di riferimento per tutti. Fatico a capire cosa sia successo. Ci sono tanti calciatori bravi. Mi rifiuto di accettare l’argomento riguardante il poco talento, perché non è vero. Il talento esiste, quindi l’Italia deve arrivare al Mondiale“.

Impostazioni privacy