Per Inzaghi è un disastro: “Io primo responsabile. Dovevano pagare tutti”

Le parole del tecnico nerazzurro al termine del match di Udine. Ecco le dichiarazioni dopo la sconfitta

Altro pesante ko per l’Inter di Simone Inzaghi, il quarto in stagione. I nerazzurri, dopo aver perso contro Lazio e Milan,  cadono a Udine contro la squadra di Sottil.

Inzaghi dopo Udinese-Inter
Inzaghi a Sky

Una sconfitta pesante per Skriniar e compagni, che continuano a subire davvero tanto. Il tecnico dell’Inter, dopo il 3 a 1, non è chiaramente soddisfatto della prova della sua squadra, soprattutto di quella dei difensori: “L’anno scorso nove goal li abbiamo presi in un girone intero – afferma Inzaghi ai microfoni di Sky Sport-. Ci sono errori individuali e collettivi. Se passi in vantaggio non puoi perdere prendendo tre goal. Se concedi 9 corner ci sta che poi prendi una rete. E’ una sconfitta che fa male. Mkhitaryan e Bastoni fuori nel primo tempo? Li ho sostituiti perché erano ammoniti ed eravamo già in difficoltà, soprattutto nelle seconde palle. Hanno pagato loro perché avevano il cartellino giallo e serviva dare una scossa. Avrebbero dovuto pagare tutti e non solo loro. L’Udinese ha meritato la vittoria e dobbiamo meditare su questo ko. Non riusciamo a trovare continuità. Purtroppo sono tre trasferte che andiamo vantaggio e perdiamo. Così non va bene, chiaramente il primo responsabile sono io”.

Udinese-Inter, Inzaghi: “Vi spiego la sconfitta”

Inzaghi dopo Udinese-Inter
Simone Inzaghi ©LaPresse

Pesa lo Scudetto perso? “Non ci sono strascichi dall’anno scorso – prosegue Inzaghi – abbiamo vinto due trofei. Con queste sconfitte ci si fanno tante domande. Il ko ci lascia perplessi, fermo restando che sono io il primo responsabile: devo fare di più e meglio. Le spiegazioni? Devi essere più determinato dell’avversario”.

Centrocampo non aiuta la difesa – “C’è un concorso di colpe nei goal. Quando si subisce una rete è colpa di tutta la squadra”.

Ritorno in campo dopo la sosta – “Speriamo che non ci siano problemi con i calciatori che vanno in Nazionale. Noi resteremo solo con quattro giocatori di movimento”.

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