Il giorno dopo il ko contro il Benfica, in casa Juventus critiche a non finire su Allegri ma non soltanto: un giocatore su tutti nel mirino
Serata totalmente da dimenticare, quella di ieri, per la Juventus, che incappa in una nuova sconfitta in Champions League contro il Benfica e mette seriamente a rischio la prosecuzione dell’avventura europea. Oltre ad aprire interrogativi seri sulla consistenza reale della squadra bianconera.
Come già accaduto più volte in questo avvio di stagione, la Juventus parte bene ma poi si spegne dopo pochi minuti, palesando difficoltà fisiche, tecniche e tattiche francamente non ipotizzabili nel pre-campionato. Allegri non riesce a raddrizzare la rotta ed è investito dalle critiche, e sebbene il livornese dica di non sentirsi a rischio, iniziano anche le prime riflessioni sulla sua posizione. Ma l’allenatore non è l’unico a finire nella bufera. Dopo il match di ieri con i lusitani, c’è un peggiore in campo designato, che conferma di vivere un periodo poco brillante.
Juventus, Allegri sbaglia tutto ed è ‘tradito’ da Vlahovic: “Irriconoscibile, giudizi tutti da rivedere”
Le critiche arrivano anche su Dusan Vlahovic, autore di una prestazione fortemente negativa. Di lui parla Fernando Orsi, opinionista di ‘Radio Radio’, che spiega: “Devo rivedere i miei giudizi su Vlahovic, che non avrà tutte le responsabilità perché non gli arriva un pallone, ma anche lui sembra un corpo estraneo rispetto alla squadra. Finora non è riuscito a incidere quasi in niente. Guardate Milik invece”. Rincara la dose il giornalista di ‘Sportmediaset’ Sandro Sabatini che afferma: “Si parla del problema del gol di Vlahovic, ma credo ci sia ben altro da risolvere. Quando viene incontro a prendere un pallone non riesce mai a stopparlo o comunque ha molte difficoltà. Non so che cosa gli stia succedendo”.
Orsi riprende poi il discorso su Allegri, che è comunque il primo responsabile a suo avviso: “Le assenze ci sono, ma la squadra non ha uno straccio di identità. E non c’è nessuna idea offensiva, ora che ci sono giocatori normali rispetto a quelli degli anni precedenti è tutto più difficile. La colpa di tutto questo secondo me è dell’allenatore, adesso non so che cosa possa succedere. Io ho fatto per pochissimo l’allenatore, ma nella Juventus non vedo nulla in termini di principi di gioco. Vedo troppa improvvisazione, è possibile che non ci sia nessuna soluzione offensiva? Mi chiedo, ma Allegri li preparerà in settimana nei classici undici contro zero o otto contro quattro, per provare schemi o esercitarsi a saltare i difensori? Una riflessione fa fatta eccome. Non si può rimanere prigionieri di un contratto, il tecnico già quando aveva vinto i famosi cinque scudetti non era mai piaciuto del tutto all’ambiente e aveva lasciato qualche perplessità”.