Allegri ammette: “Meritavamo i fischi. Non sono il problema della Juve”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha analizzato in conferenza stampa la sconfitta in Champions League contro il Benfica

Juventus dominata nella ripresa dal Benfica dopo un incoraggiante primo tempo, con il cammino in Champions League adesso tutto in salita per la ‘Vecchia Signora’.

Juventus-Benfica, conferenza stampa Allegri
Massimiliano Allegri 

Massimiliano Allegri, nel mirino della critica dopo il tonfo dell’Allianz Stadium, non nasconde in conferenza stampa le difficoltà che sta incontrando in questo momento la sua squadra: “Adesso ci sono poche spiegazioni, sul 2-1 loro siamo crollati psicologicamente e avevano la partita in mano. Dobbiamo lavorare in silenzio e fare un passettino alla volta. Il calcio, fortunatamente o sfortunatamente, ti dà sempre la possibilità di voltare pagina in poco tempo. Nel calcio questi periodi capitano e bisogna affrontarli con la necessaria serenità e lucidità”.

REAZIONE – “La Champions non è buttata, anche se adesso tutto si è complicato. In questo momento non dobbiamo guardare troppo oltre: la partita più importante è la prossima con il Monza, adesso conta solo quella. Bisogna prepararla bene nei prossimi quattro giorni: mentalmente, atleticamente e tecnicamente”.

CAUSE – “Nelle ultime partite abbiamo sprecato tante energie fisiche e nervose, soprattutto domenica scorsa in campionato. Tanti calciatori hanno giocato otto-nove partite di seguito e c’è anche un po’ di stanchezza. Ci sono anche degli assenti, non è una situazione facile”.

FUTURO – “Problema o soluzione. Mi sento parte della soluzione. Sono io che devo trovare una soluzione a questo momento. Non mi sento parte del problema. Con la dirigenza non c’è stato assolutamente nessun confronto a fine partita”.

DI MARIA – “Di Maria in contrapposizione col sottoscritto? Ha fatto mezzo allenamento con la squadra, deve certamente ritrovare la condizione. Ho tolto Milik perché a centrocampo stavamo soffrendo e non potevamo permetterci due punte. O toglievo Vlahovic o Milik”.

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Allegri, tecnico della Juventus ©LaPresse

FISCHI – Allegri risponde inoltre alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it sulla reazione dei tifosi bianconeri a fine partita: “I fischi finali sono giusti, abbiamo perso in casa una partita importante. Il pubblico ci ha sostenuto e ci ha aiutato fino alla fine. Adesso dobbiamo risollevarci e possiamo farlo solo noi grazie al lavoro quotidiano”.

CRISI – “Non credevo di perdere in questo momento due gare di seguito in Champions League. Vincere dopo nove anni è difficile, lo sappiamo tutti e ci vuole serenità e lucidità nell’analizzare le cose. L’importante è restare dentro la Champions e ancora non è buttata. Queste due partite mi fanno girare le scatole, ma non significa che siamo fuori”.

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