TV PLAY | C’è la data dell’accordo: “Incontro prima del Mondiale”

Dal mercato al campionato, dall’Inter alla Juventus: il focus su Calciomercato.it in onda su Tv Play

A Calciomercato.it in onda su Tv Play è intervenuto l’agente e intermediario Giocondo Martorelli. Mercato, dall’Inter alla Juventus, e punto sull’inizio del campionato: ecco il suo intervento integrale.

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Giocondo Martorelli a Tv Play

ULTIMI MINUTI DI MERCATO – “L’Inter ha portato a casa Acerbi e lì sono stati bravi Marotta e Ausilio, le dichiarazioni di Zhang facevano pensare a un discorso chiuso e invece ora Inzaghi ha l’elemento di cui ha bisogno. La Juventus ha completato ciò che stava portando avanti da tempo, Paredes e alcune uscite. Grandi cose da qui al gong non me le aspetto”.

SKRINIAR – “Dopo la mancata acquisizione di Bremer l’Inter ha fatto una scelta ben definita, abbiamo visto le difficoltà che ci sono per prendere i centrali di difesa. Il PSG l’offerta folle l’avrebbe fatta giorni fa ormai. L’Inter il ragazzo lo aveva messo sul mercato, ma l’offerta giusta non c’è stata. Perderlo a zero è un rischio messo in preventivo nel momento in cui l’Inter lo ha tolto dal mercato. Penso che prima del Mondiali le due parti si incontreranno per mettersi d’accordo e l’Inter non si può permettere di perderlo a zero”.

SCUDETTO – “Nessuna delle squadre che lotteranno per lo Scudetto ad oggi ha dimostrato qualcosa di importante, mi riferisco sia all’Inter, che al Milan, ma anche il Napoli, o la Juventus che ieri ha vinto ma ancora soffrendo. In queste prime tre gare nessuna mi ha dato la sensazione di poter manifestare una certa superiorità. La Roma si è mossa bene sul mercato e sarà più competitiva rispetto all’anno scorso, l’Inter e la Juventus hanno ancora qualcosa in più rispetto alle altre. Però Milan e Roma hanno mezzi per far parte del gruppo di testa. Però bisogna sottolineare anche che queste gare sono state giocate col mercato aperto, con rose da completare, alcuni ragazzi con la testa altrove. Nessuna società ha già dimostrato la forza di poter puntare in alto, ma è ancora prematuro”, ha concluso Martorelli.

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