Milan-Inter, Inzaghi dice tutto in conferenza: doppio annuncio su Lukaku e Bastoni

Simone Inzaghi parla in conferenza stampa, in vista del derby contro il Milan che potrebbe già significare tanto per la stagione. Ecco le sue dichiarazioni

Milan e Inter di nuovo a duello. Non è affatto cosa banale, perché siamo all’inizio di settembre e l’anno scorso il derby ha significato un bel pezzo di scudetto.

Milan-Inter, Inzaghi dice tutto in conferenza: doppio annuncio su Lukaku e Bastoni
Inzaghi in conferenza

Quindi, massima attenzione a quello che succederà domani a San Siro, anche perché il calciomercato si è appena concluso e ha portato diversi colpi importanti per le due big. Domani, però, il più atteso, Romelu Lukaku, non potrà esserci per infortunio. Simone Inzaghi è pronto a presentare l’attesissimo match in conferenza stampa. Calciomercato.it seguirà in live la sua conferenza.

Il tecnico inizia subito parlando dei duelli individuali: “Saranno molto importanti. Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby, la squadra ci arriva bene. La squadra ha recuperato mentalmente e fisicamente da martedì. C’è un altro allenamento, poi questa partita molto importante”.

Inzaghi sulla voglia di rivincita dopo quanto successo la scorsa stagione: “L’anno scorso ci sono stati tanti derby, l’ultimo l’ha vinto l’Inter 3-0 e abbiamo vinto poi un trofeo. Ricordo anche quello perso in campionato. Penso che un derby si carichi per conto proprio, ho ragazzi con tantissima personalità e voglia di giocare domani. Si affrontano due squadre forti coi propri principi di gioco. Le partite sono tutte molto equilibrati, dovremo essere bravi a indirizzare gli episodi”.

C’è anche un bilancio sul calciomercato: “La proprietà ha lavorato molto bene, riuscendo a trattenere calciatori molto importante, sapendo che c’erano paletti chiari. Sono molto soddisfatto della squadra. Il gruppo è competitivo, l’ha già dimostrato l’anno scorso e lo dimostrerà quest’anno”.

Sull’assenza di Romelu Lukaku: “La nostra speranza è recuperare Lukaku prima della sosta. Il nostro staff medico si sta adoperando per recuperarlo il prima possibile. E’ una perdita importante, ma ogni squadra deve prepararsi a quest’evenienza”.

L’allenatore nerazzurro si sofferma sui precedenti tra le due squadre: “L’anno scorso tutti i derby sono stati diversi. Dobbiamo essere bravi a far sì che gli episodi e i duelli vadano dalla nostra parte. Bisogna avere cattiveria e determinazione”.

Ancora sul calciomercato: “La società ha lavorato bene, mantenendo i giocatori più importanti e con calciatori giovani che ci daranno un grosso aiuto”.

Le critiche all’inizio di quest’anno: “L’ho detto dopo la Cremonese. Se n’è parlato moltissimo della nostra sconfitta contro la Lazio. Siamo l’Inter, se perdiamo fa sempre notizia. Siamo secondi, possiamo migliorare di partita in partita la nostra condizione per la struttura dei nostri giocatori. Cercheremo di migliorarci in ogni allenamento e in ogni partita“.

Non possono mancare i giudizi sull’arrivo di Francesco Acerbi: “Lo conosco bene, è un giocatore importante. Sarà di grande aiuto, dovrà essere importante sia in campo che fuori, come lo è stato Ranocchia lo scorso anno, con diverse presenze importanti. Può fare sia il braccetto di sinistra che il centrale“.

Milan-Inter, Inzaghi su Lukaku, Bastoni e la formazione

Milan-Inter, la conferenza stampa di Inzaghi prima del derby
Simone Inzaghi in conferenza

Sui dubbi di formazione: “Bastoni? Manca l’allenamento di oggi. Non stava già al 100% prima della Cremonese, aveva la febbre, ma il ragazzo aveva dato disponibilità. In questi due giorni, ha avuto ancora un’indisposizione, oggi tornerà ad allenarsi in gruppo poi dovrò decidere. Attacco? Senza Lukaku, sono tre. Lautaro è rimasto in panchina con la Cremonese, dovrò scegliere il suo partner. Dzeko e Correa hanno fatto molto bene contro la Cremonese. Spero Bastoni possa essere arruolabile, saremmo 19 di movimento più tre portieri”.

Sulla partenza, poi non concretizzata, di Gosens: “Il giocatore è al 100% nel mondo Inter. E’ un giocatore rimasto fermo sei e che sta lavorando con determinazione. Per domani vediamo, per ora ho preferito farlo entrare. Con tutte queste partite il minutaggio si alzerà per tutti. Lì posso scegliere anche Dimarco e Darmian“.

Inzaghi si sofferma sulla fase difensiva: “La differenza in partite del genere la fanno la cattiveria e la determinazione. L’anno scorso siamo rimasti otto partite senza prendere gol. Quando si subisce gol, non bisogna guardare solo l’atteggiamento dei difensori, ma di tutta la squadra”.

Sui festeggiamenti del Milan dopo lo scudetto: “Ognuno fa quello che crede e quello che vuole. Io personalmente, mi ricordo quei due trofei a Roma e Milano di fronte i nostri tifosi e l’abbraccio del pubblico all’ultima giornata. Poi sappiamo tutti l’importanza della partita di domani”.

Simone Inzaghi, infine, ha risposto alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it, Giorgio Musso: C’è una squadra sul mercato che si è rinforzata più delle altre e che parte davanti nella corsa scudetto? “Si sono rinforzate tutte le pretendenti. Poi abbiamo visto in queste prime giornate quanto è difficile vincere partite che molti considerano facili e scontate. Ma non è così. Normale che siamo sei-sette squadre in corsa con l’obiettivo di vincere, però solo una alla fine starà davanti e tutte le altre finiranno dietro”.

 

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