Il primato non fa sorridere Gasperini: attacco in conferenza

In conferenza stampa dopo la vittoria dell’Atalanta contro il Torino, Gian Piero Gasperini accusa la stampa: “Questi giochini non mi piacciono”

Vittoria e primo posto in classifica. L’Atalanta batte il Torino con una tripletta del bomber a sorpresa Koompeiners e aggancia la Roma in vetta alla classifica della Serie A.

Gasperini si scaglia contro la stampa
Gasperini © LaPresse

C’è di che essere contento per Gian Piero Gasperini e invece l’allenatore bergamasco in conferenza stampa usa toni duri.

Nel mirino finisce la stampa locale, colpevole di alzare polveroni e mettere in difficoltà Gasperini. Sulla vittoria il tecnico dice: “Vincere in casa mancava da tanto tempo, ci permette di stare molto in alto ma siamo solo alla quarta giornata: non significa nulla”. Ora un altro trittico di partite, poi la prima pausa: “Ci sono ancora Monza, Cremonese e Roma prima della sosta”.

Atalanta, Gasperini contro la stampa

Gasperini contro la stampa dopo Atalanta-Torino
Gian Piero Gasperini © LaPresse

Archiviato il capitolo partita, Gasperini si scaglia contro i giornalisti: “La stampa fa il giochino che mi mette contro i giocatori. Siamo troppi, sono rimasti anche Maehle, Hateboer e Boga che avevano offerte. Siamo 21, troppi per non alimentare i giochini basati sul perché non gioca Malinovskyi, Mahele, ed altri. Sono giochini che accetti se vengono da fuori, perché puntano a mettere zizzania. Ma dalla stampa locale no. Scelgo chi va più forte: mettermi contro i giocatori è un insulto nei miei confronti”.

Archiviato questo argomento, il tecnico si sofferma sull’infortunio di Zapata, costretto ad uscire dal terreno di gioco nel primo tempo per un problema muscolare. Per fortuna, stando a quanto affermato, lo stop non sarà molto lungo: “Non sembra importante. I danni al bicipite, come accaduto con Ederson, sono frequenti in Serie A”. Per Gasperini l’assenza del colombiano durerà 2-3 settimane.

Infine, l’ultima battuta è per Ilicic che oggi ha salutato i tifosi bergamaschi e che dovrà scegliere la prossima tappa della sua carriera. “Ieri l’ho salutato, oggi ci siamo soltanto abbracciati. A me interessa che sia recuperato come persona: resterà sempre nei nostri cuori”.

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